AGGIORNAMENTO : 30 Ottobre 2025 - 21:45
17 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 30 Ottobre 2025 - 21:45
17 C
Napoli

Caldo, anziani a rischio shock da condizionatore

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Oltre al Caldo anche lo shock da condizionatore può rappresentare un rischio per i 13,5 milioni di anziani in Italia soprattutto nel passaggio fra ambiente esterne e locali climatizzati a temperature "polari" sotto i 25-27 gradi.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suSalute
E' quanto afferma l'Unione europea delle cooperative Uecoop in relazione all'ondata di afa che sta colpendo l'Italia con il boom dei consumi energetici dei condizionati e temperature esterne oltre i 40 gradi percepiti che stanno mettendo a dura prova la resistenza delle fasce più deboli della popolazione. I cambiamenti climatici con picchi di calore in estate influenzano sempre più anche l'assistenza agli anziani - spiega Uecoop - e diventa sempre più importante integrare terapie, cure e dieta anche con attenzioni maggiori alle condizioni climatiche dell'ambiente in cui si trova a vivere l'anziano, soprattutto d'estate, quando il rischio disidratazione e collassi aumenta in maniera esponenziale o quando si verificano anche casi di "polmoniti da condizionatore". Con il progressivo invecchiamento della popolazione italiana, con gli anziani cresciuti del 18% negli ultimi dieci anni e destinati ad aumentare ancora e con 2,5 milioni di over 65 parzialmente o totalmente non autosufficienti - rileva Uecoop - diventa sempre più importante integrare le cure con quella parte di misure di sostegno legate agli stili di vita in relazione alle condizioni climatiche e ambientali, con la necessità di un continuo aggiornamento di metodi e procedure sia da parte dei familiari che da parte di chi opera nel settore come gli oltre 328mila operatori delle cooperative sociali e di assistenza.

Articolo pubblicato il 2 Agosto 2018 - 10:52 - La Redazione

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti