Due secoli di carcere e massimo della pena per tre fratelli e una donna che a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, hanno creato un gruppo di camorra che ha scatenato una faida per il controllo del territorio. Due secoli di carcere in primo grado sono stati inflitti dal tribunale di Napoli a 21 imputati accusati di associazione camorristica, droga e pizzo. La cosca e’ quella dei Troia che, alleata con i Mazzarella di Napoli, hanno scatenato una guerra contro gli Abate molto cruenta.
Liberi i 4 rapinatori di coppiette di sant’Antimo
A dicembre del 2017 un blitz delle forze dell’ordine con 37 arresti scompagino’ la cosca. I fratelli Alfredo, Danilo e Francesco si sono visti comminare 20 anni di carcere a testa; stessa pena anche per la mamma Immacolata Iattarelli. Concetta Aprea e’ stata deve scontare 5 anni e 4 mesi; Andrea Bellini, 10 anni; Marcello Carrotta, 9 anni; Ciro D’Amato, 10 anni; Gaetano Montella, 18 anni.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2018 - 14:59
