#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Maggio 2025 - 13:39
23.1 C
Napoli
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...
Sorrento diventa ufficialmente “Città di Torquato Tasso”: un omaggio al...
Napoli, forano la gomma dell’auto e derubano turisti: denunciati
Milano, si fingono poliziotti svizzeri e truffano 92enne: denunciati due...
Napoli, controlli alla movida del Vomero
Pozzuoli, controlli della polizia su tutto il territorio
Casoria: nasconde armi in casa, arrestato 36enne dalla polizia
Napoli, furto ai danni di turisti: 2 denunce
Porta Nolana, evade dai domiciliari: la polizia arresta 57enne
Pagliuca carica la Juve Stabia: “Uniti verso i playoff, ma...
Arco Felice, tenta una rapina in un hotel: arrestato dalla...
Movida sotto controllo: arresti, denunce e minori armati nel cuore...

Picchiano e chiedono il pizzo al titolare del Supermercato poi denunciano di essere stati aggrediti: presi 3 del clan Maiale

facebook
instagram

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Tre persone, ritenute vicine al clan camorristico Maiale attivo nella Piana del Sele, sono finite in carcere, nel Salernitano, con l’accusa di tentata estorsione, lesioni personali aggravate dal metodo mafioso, in concorso, e calunnia: reato contestato solo a due degli indagati. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri, è stata emessa su richiesta della Dda salernitana. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da un’indagine avviata dopo la denuncia di due commercianti di Eboli. – “Non hai capito con chi hai a che fare”. Per chiedere il ‘pizzo’ ad alcuni commercianti di Eboli, i tre arrestati ricordavano l’appartenenza al clan Maiale, attivo nella Piana del Sele, a Sud di Salerno. Devono rispondere, in concorso, di tentata estorsione, lesioni personali aggravate dal metodo mafioso e, due di loro, anche di calunnia. Tra loro, Giovanni Maiale, nipote e omonimo del capoclan, in carcere nell’ambito dell’operazione eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Salerno. L’indagine e’ nata nel maggio scorso dopo l’immediata denuncia dei titolari di due supermercati di Eboli che hanno raccontato di aver subito un tentativo di estorsione In particolare, è emerso che l’8 maggio scorso, gli arrestati hanno tentato un’estorsione ai danni dei due titolari di un supermercato della cittadina del Salernitano, minacciandoli ed evocando la loro appartenenza al clan Maiale. Gli indagati – spiega in una nota il procuratore di Salerno, Corrado Lembo – hanno intimato alle vittime di consegnare loro mensilmente denaro e hanno anche aggredito uno dei commercianti procurandogli lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Dopo l’accaduto, i malviventi hanno tentato di sviare le indagini. I due che dovranno rispondere anche del reato di calunnia si sono recati presso la Stazione dei carabinieri di Eboli e hanno sporto una querela per lesioni personali nei confronti dei proprietari del supermercato con cui avevano avuto una colluttazione dichiarando, falsamente, di essere stati vittime di minacce e di aggressione. Le immagini del sistema di videosorveglianza installato presso l’esercizio commerciale hanno dimostrato che i fatti si erano svolti diversamente ossia come raccontato dai negozianti.


Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2018 - 17:56

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento