#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Luglio 2025 - 11:20
33.3 C
Napoli

Paestum: una mostra per i cinquant’anni dalla scoperta della Tomba del Tuffatore

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Cinquant’anni dalla scoperta della Tomba del Tuffatore e, per l’occasione, il Parco Archeologico di Paestum organizza una mostra che inserisce la tomba più famosa della Magna Grecia in un percorso fatto di materiali archeologici e opere moderne, da Guido Reni a De Chirico.
L’obiettivo della mostra, curata dal direttore Gabriel Zuchtriegel, è di “spiegare perché la tomba, oggi come oggi, non si spiega”, come annuncia la guida-catalogo. Gli oggetti archeologici e le opere moderne esposte in mostra raccontano come sin dal Settecento nuovi scavi e scoperte, ma anche correnti artistiche e ideologiche hanno creato il presupposto per una delle controversie più accese dell’archeologia: quella sul significato dell’immagine del tuffatore, che ancora oggi è del tutto aperta. Più che dare una risposta univoca, schierandosi con l’una o l’altra scuola di pensiero, la mostra, da un’angolazione espressamente postmoderna, cerca di spiegare le basi culturali e scientifiche di questa controversia, mettendo i visitatori nella condizione di ripercorrerla e di farsi una propria opinione. “Questa cosa – ammette Zuchtriegel – ha fatto discutere molto, anche all’interno del gruppo di lavoro, perché la mostra è la confessione materializzata che l’archeologia non è fatta solo di dati oggettivi, ma anche di prospettive e domande che nascono dal presente – e questo non va giù a tutti.” Il comitato scientifico, infatti, ha perso qualche pezzo nel corso del tempo, in quanto non tutti i componenti hanno condiviso l’approccio postmoderno del direttore il quale comunque assicura di non essere rimasto male nei confronti di nessuno. “Discutere fa bene – afferma – l’unica cosa che vorrei sottolineare è che questa mostra non c’entra nulla con accostamenti arbitrari e superficiali tra antico e moderno … non è una mostra sulla bellezza, anche se personalmente la trovo bellissima. Ma il vero tema è il senso e la verità di un’immagine di 2500 anni fa che era fatta per rimanere invisibile per sempre, una volta chiusa la tomba. Come possiamo pensare di scoprire il vero senso di un’immagine che non è fatta per noi? Credo che siamo i primi ad aver posto questa domanda in una mostra archeologica in maniera così radicale.” La mostra, che apre le porte al pubblico nella data del 3 giugno 2018, esattamente 50 anni dopo la scoperta avvenuta in quello stesso giorno dell’anno 1968, è stata realizzata con il cofinanziamento dello Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014 – 2020. Per l’occasione si apre al pubblico il “Giardino di Hera” – alle spalle della Sala Mario  Napoli  che ospita la Tomba del Tuffatore – realizzato in occasione dell’ampliamento del Museo firmato dall’architetto Ezio De Felice e inaugurato nei primi anni ’70. Grazie al contributo degli Amici di Paestum, il Giardino è stato riqualificato ed è stato realizzato anche un orto archeo-botanico con piante tipiche del territorio e un percorso didattico che metterà in evidenza il rapporto tra le piante e l’archeologia. Alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina sono intervenuti: Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Francesco Palumbo, sindaco del Comune di Capaccio/Paestum, Achille Bonito Oliva, critico d’arte, Lucia Anna Iovieno, progettista dell’allestimento della mostra, Teresa Giuliani, presidente dell’Associazione “Amici di Paestum” e Gabriel Zuchtriegel.


Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2018 - 15:55

facebook

ULTIM'ORA

Truffa fiscale milionaria, ingegnere di Salerno minacciava di morte gli...
Estorsione a ex sindaco di Orta di Atella, arrestato giornalista
Donazioni: cosa sono, come funzionano e come farne una
Napoli, ritrovata l’Harley rubata a un turista del Kuwait
Gianna Nannini stasera all’Anfiteatro di Pompei
Napoli, chieste le telecamere nelle corsie preferenziali
Giovane pusher arrestato dai carabinieri a Monte di Procida
Camorra, faida della Stadera: la Dda chiede oltre 220 anni...
Campi Flegrei, Bianco(Ingv): “Il terremoto di ieri è stato attutito...
Campi Flegrei, Musumeci: “Punta Pennata non era tra le emergenze...
Ceppaloni, amici e Vip alle nozze d’oro Mastella-Lonardo
Sblocca Profitti in Bitcoin con EarnMining: La Migliore Piattaforma di...
Oroscopo del 1° luglio 2025 segno per segno
Napoli, incendio a via Gianturco, Arpac rassicura: “Valori dell’aria nella...
Lettere, Fibra ottica: partiti i lavori di ripristino dopo le...
Migliaia volontari delle Pro Loco e infioratori colorano Piazza San...
Social,  l’Inps chiede la restituzione del Bonus Nido: genitori sul...
Maxi-controlli a Baia: sanzioni da 15mila euro e sequestri tra...
Ex Whirlpool Napoli, firmato l’Accordo di sviluppo: ora si attende...
Capri, aggredisce la compagna e i poliziotti: arrestato 31enne
Scossa ai Campi Flegrei: nessun danno alle scuole 
Caserta, caccia alla serba Violeta: è lei che ha investito...
Benevento, divieto di dimora per un uomo accusato di stalking...
Santa Maria Capua Vetere, pestaggio in piazza San Pietro: 57enne...
Il Napoli saluta Billing, Okafor e Scuffet: tre addii ufficiali
Campi Flegrei, da febbraio il suolo si è sollevato di...
Benevento, torna in libertà il 40enne accusato di stalking
Al Centro Campania “Luglio in Jazz” con le stelle del...
Arzano, stanati 1.300 evasori Tari: niente aumenti per il 2025
Investito mentre era in monopattino, morto 17enne giovane promessa del...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Campi Flegrei, da febbraio il suolo si è sollevato di 15 centimetri al mese
  • La "Fuga napoleonica" finisce a Marigliano: arrestato detenuto evaso dall'Elba
  • Camorra: ecco come l'imprenditore coraggio ha incastrato i ras del clan Licciardi
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento