“Genetica ed Epigenetica”.Potrebbe interessarti
Tumori, D'Anna (FNOB): "Bene mozione Camera su nutrizione, ora biologi nelle équipe cliniche"
Cure palliative, il 26 settembre a Scafati il convegno promosso dall'Avo
Eukon porta in Italia due nuove tecnologie per la cardiologia: accordi con Shenqi e Cardiac Dimensions
Dl Economia, Broya de Lucia e Colaci: “Governo regala il biomedicale ai colossi stranieri, a rischio le PMI”
Capecchi, docente al Department of Human Genetics dell’University dell’Utah e alla School of Medicine di Salt Lake City, è stato insignito del Nobel per la Medicina nel 2007 per aver messo a punto, insieme con Martin Evans e Oliver Smithies, tecniche che, attraverso l’utilizzo di cellule staminali embrionali, permettono di generare animali caratterizzati dall’assenza di uno specifico gene. Gurdon, già docente di Biologia Cellulare all’Università di Cambridge e oggi dirigente, a Cambridge, dell’istituto che porta il suo nome, ha ricevuto il Nobel nel 2012, insieme al collega giapponese Shinya Yamanaka, per i suoi lavori sulle cellule staminali pluripotenti indotte.
Al tavolo dei relatori, coordinati dal presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna, e dal professor Livio Giuliani, matematico e biofisico, dirigente di ricerca del Servizio Sanitario Nazionale, siederanno anche studiosi del calibro di Fiorella Guerrieri, professoressa dell’Università del Sacro Cuore di Roma; del professor Francesco Salvatore, docente emerito della Federico II di Napoli e membro dell’Accademia delle Scienze (nonché medaglia d’oro del Ministero dell’Università, fondatore, già presidente ed oggi coordinatore scientifico del Ceinge); della dottoressa Fiorella Belpoggi, direttore del Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” dell’Istituto Ramazzini di Castel Bentivoglio (Bologna); del professor Andrea Ballabio, direttore dell'istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM) di Pozzuoli e professore ordinario di Genetica medica dell'Università “Federico II" di Napoli; di Sir. David Baulcombe, professore alla Royal Society e capo del dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cambridge; del professor Alessandro Quattrone, biologo, direttore del Cibio (Centro di biologia integrata) dell’Università di Trento; della professoressa Antonella Sgura, del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi “Roma Tre”.
Oltre la genetica. Il 15 giugno a Napoli, convegno internazionale dell’Ordine dei Biologi con due premi Nobel
Notizie del giorno
- 08:29
- 07:51
- 07:21
- 07:12
- 06:55
- 06:45
- 06:29





