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Non accetta la fine della relazione e incendia l'auto dell'ex suocero

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Non riesce a rassegnarsi per la fine della relazione e perseguita la sua ex.

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Le lancia contro un coltello mentre si trovano sul posto di lavoro. Uno stalker 22enne è stato prima licenziato e poi arrestato dai carabinieri. I militari di Volla mercoledì hanno eseguito un’ordinanza di custodia ai domiciliari per il 22enne di Ponticelli già noto alle forze dell’ordine che dallo scorso 29 aprile perseguitava la sua ex fidanzata, una 21enne di Volla, con minacce di morte, aggressioni, pedinamenti e ripercussioni anche sui familiari. La loro storia d’amore era nata poco più di due anni fa in una pasticceria di Volla, dove entrambi lavoravano. Dopo gli atteggiamenti violenti ed ossessivi la ragazza a fine aprile decise di chiudere il rapporto scatenando in lui reazioni incontrollate. Da quel momento il giovane la bombardava di telefonate e messaggi oltre che a perseguitarla con pedinamenti e appostamenti sotto casa. Il giovane è arrivato anche ad aggredirla all’interno del negozio dove lavoravano, così i proprietari hanno deciso di licenziarlo. In un primo momento la vittima non aveva denunciato ma dopo qualche settimana, sfinita, si è presentata dai carabinieri. Ma il comportamento del giovane non è cambiato. «Ti ammazzerò come una tro…- scriveva nei messaggi. «Fra poco vedrai di cosa sono capace», subito dopo è avvenuto il lancio di due bottiglie incendiarie contro l'auto del padre della ragazza. Così la 21enne è ritornata dai militari. Mercoledì il giovane è stato arrestato ed attualmente è in regime di detenzione domiciliare.

Articolo pubblicato il 22 Giugno 2018 - 08:10 - Catello Coppola

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