Napoli, due pistole 'baby' calibro 6,35 e droga ritrovate dalla polizia al rione Sanità

Cronaca Nera Cronaca Napoli Quartieri Napoli

Tempo di lettura 1 min

Redazione

17 Maggio 2018 - 19:59

Ascolta questo articolo ora...

Caricamento in corso...

Napoli.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Nera

Arzano, blitz dei carabinieri: sgominata banda di baby rapinatori

14-11-2025, 14:27:28

Dal carcere perseguita la vedova della sua vittima: scoperto “cell network” tra le celle di Avellino

13-11-2025, 15:10:31

Pozzuoli, agguato ad Andrea Loffredo: arrestato il pistolero

13-11-2025, 09:41:11

Fuoristrada “fantasma” della Protezione Civile per trasportare droga: 7 arresti tra Benevento e Avellino

11-11-2025, 10:44:59

Occultata in un anfratto ricavato nella trave di sostegno del cancello d’ingresso di un immobile in via Villari, e’ stata rinvenuta una pistola marca Browning, modello baby, calibro 6,35 completa di caricatore e di 5 cartucce dello steso calibro.Nel foro ricavato nel muro perimetrale dell’atrio di accesso allo stabile sedente al civico 7 della via Vincenzo del Monte, adiacente alla via Villari, ben occultata da una cassetta, è stata rinvenuta una pistola marca Browning, modello baby, calibro 6.35, completa di matricola, di caricatore rifornito di sei cartucce più ulteriori tre cartucce, stipate in una busta di plastica.
Inoltre nella via Vincenzo Monte su di una pensilina adiacente l’ingresso dello stabile al civico 5, sono state rinvenute 9 confezioni di hashish per un peso totale di quasi 34 grammi, nonché un bilancino di precisione.Questo è compendio dell’attento lavoro svolto dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Carlo Arena questa mattina, durante un mirato servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere nella zona della Sanità.Le aree del quartiere sono spesso oggetto di fatti delittuosi per l’attribuzione dell’egemonia criminale delle consorterie camorristiche che vivono nel quartiere. Ulteriori indagini sono state attivate al fine di identificare i possessori delle armi e dello stupefacente rinvenuto, anche attraverso attività tecniche volte all’analisi delle impronte papillari lasciate sulle armi.L’autorità giudiziaria è stata prontamente informata.

Articolo pubblicato il 17 Maggio 2018 - 19:59 - Redazione