Su delega della Procura della Repubblica di Napoli, le forze dell’ordine hanno posto i sigilli al gazebo di un noto bar in villa comunale. Sotto sequestro è finita l’area esterna del Gran Caffè Napoli. Passato dalla famiglia Spagnulo a una società stabiese, completamente ristrutturato, il locale conserva la sua storica struttura che per anni è stata punto di riferimento per i cittadini locali e non solo. Inaugurato circa due mesi, dopo i dovuti accertamenti il gazebo sarebbe risultato privo di idonea autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande. Il provvedimento è stato per i gestori come un fulmine a ciel sereno, secondo i quali la documentazione è stata presentata al ufficio comunale competente seguendo la prassi burocratica prevista per legge, allegando le dovute richieste che sarebbero state autorizzate da Palazzo Farnese.
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