Il Ministero dei Trasporti dà ragione agli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di Salerno: il dispositivo di circolazione che consente ai "veicoli delle forze di polizia" di percorrere contromano via Giovanni Negri, nel quartiere Carmine a Salerno, presenta "criticità" ed è "suscettibile di creare disfunzioni alla fluidità del traffico nonché pericoli per la sicurezza stradale".Potrebbe interessarti
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Secondo i grillini quel provvedimento ha un solo beneficiario, l'allora sindaco di Salerno e oggi presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Attraverso un interpello alla Direzione generale per la Sicurezza stradale del Ministero, hanno quindi chiesto un parere sulla legittimità del provvedimento. I funzionari del Ministero hanno svolto un sopralluogo rilevando che la deroga per le forze di polizia "non risulta affatto compatibile con le esigenze di sicurezza e fluidità del transito veicolare, stante anche l'assenza di una corsia riservata al transito delle forze di polizia", e che la segnaletica installata "non risulta di immediata comprensione sia per quanto riguarda il posizionamento e l'orientamento sia per la singolarità del messaggio segnaletico rivolto ai conducenti in transito in via Lanzalone". Ecco perché, secondo il Ministero, "la disciplina della circolazione in via Negri è incompatibile con le esigenze di sicurezza della circolazione". "Ora - spiegano gli attivisti del Meetup - al Comune di Salerno si chiede di ripristinare la legittimità dello stato dei luoghi. Se si vuole mantenere la possibilità di procedere contromano il Comune dovrà realizzare una corsia riservata per le forze di polizia, eliminando i parcheggi e quindi in danno dei residenti, oppure dovrà modificare il senso unico cambiando la percorrenza. Noi continueremo a tenere il fiato sul collo e vedremo fino a che punto il sindaco di questa città si dimostrerà autonomo, libero e sganciato rispetto all'utilizzatore finale di quel controsenso".





