Prosegue la ricerca di Progetto Nevrotika nel mondo della nevrosi, o meglio, di quel disturbo dell'adattamento da cui nessuno può dirsi del tutto salvo.Potrebbe interessarti
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Quali sono le conseguenze che una società sempre più malata può avere sui singoli individui? Ancora una volta è questa la domanda che sta alla base delle riflessioni del progetto a cura di Fabiana Fazio. Se in Nevrotika vol.1-2-3 il nucleo è quello del soliloquio, in Nevrotika vol.4-5-6 si pone l'attenzione sull'aspetto relazionale della comunicazione per vedere fin dove possa diventare patologica. "Nei primi tre volumi di Nevrotika - sottolinea Fabiana Fazio - abbiamo iniziato quello che potremmo definire come un lungo e tortuoso ironico viaggio negli inferi della nostra esistenza. Come un moderno Dante, con Nevrotika vol.4-5-6, continuiamo ad esplorare i diversi gironi dei dannati, come curiosi turisti di noi stessi. Condannati in vita a perseverare nei nostri errori, costretti a pagare la nostra incapacità di rompere uno schema, una dinamica, uscire da un copione. Ognuno potrà riconoscersi nel girone che preferisce: nell'ipocondriaco, nell’ossessivo-compulsivo, nel paranoico, nel fobico, nell'ansioso, nel maniaco del controllo, nel maniaco depressivo. Con-dannati a girare perpetuamente su noi stessi come un cane che si morde la coda, ma noi, cosa ancor più grave, la coda non l'abbiamo".
Nevrotika, un ironico viaggio nell'inconsapevolezza al Teatro Civico 14
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