Torturati, uccisi e sciolti nell'acido.Potrebbe interessarti
Strage di Paupisi, raccolta fondi per aiutare Antonia e Mario
Rieti, sassaiola mortale sul pullman dei tifosi:fermati 3 ultras, ombre sull'estrema destra
Napoli, blitz anti-droga e armi fuori dalle scuole: la Prefettura schiera le forze dell'ordine in 25 istituti
Pompei, scoperta una domus con torre: l’archeologia digitale svela nuovi segreti
Secondo i resoconti ufficiali, il giorno della loro scomparsa i tre giovani avevano fatto delle riprese in una casa a Tonalà, un sobborgo di Guadalajara, appartenente alla zia di uno di loro, collegata a un'organizzazione rivale. I trafficanti del cartello Jalisco stavano "osservando" la casa, e la presenza dei tre uomini probabilmente ha destato sospetti, hanno riferito le autorità. Dopo il rapimento, i tre studenti sono stati portati in un'altra abitazione Guadalajara dove sono stati torturati, interrogati e uccisi. Qui la procura avrebbe trovato tracce di sangue di uno dei giovani. I loro corpi, sempre secondo la versione dell'Ufficio del Procuratore, sono quindi stati trasferiti in un'altra casa dove i criminali li hanno sciolti all'interno di barili di acido solforico, comunemente usato nei fertilizzanti, per eliminare ogni prova. Le autorità stanno analizzando il contenuto di tre serbatoi d'acqua e 46 barili riempiti con il solvente chimico. Più di 33.000 persone risultano disperse in Messico e casi di sparizioni sono raramente risolti in un paese in cui oltre il 90% dei crimini rimane impunito. Nel 2014, la scomparsa di 43 studenti della scuola superiore di Ayotzinapa, nello stato meridionale di Guerrero, ha scatenato un'ondata di manifestazioni in tutto il Messico e feroci critiche all'estero contro le autorità messicane. Nel caso dei tre studenti di cinema erano scesi in campo anche i registi messicani vincitori del premio Oscar Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron.