Le parole sono importanti, ecco quelle usate stamattina: “Sto cercando di evitare lo sciopero ma si sappia che se un giorno qualcuno arriva al campo e non trova l’arbitro, non resti sorpreso”. Marcello Nicchi, in pratica, agita lo spettro dello sciopero davanti ai problemi della classe arbitrale che non vengono affrontati e alla possibile revoca del 2% dei voti all’Aia in Consiglio federale e nelle assemblee elettive. “Le sezioni non ce la fanno piu’ – dice il presidente dell’Aia ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno – Io cerchero’ di evitare lo sciopero ma i riconoscimenti sono dovuti, anche all’estero gli arbitri partecipano all’elezione federale. E’ anacronistico che il Coni, che la casa del mondo dilettante, togli il posto a 34 mila dilettanti per darlo ai professionisti”. Sarà sciopero oppure tutto rientrerà in extremis?
Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 25 luglio: BARI 53 75 06 08 43… Leggi tutto
Giuseppe Noschese, padre del DJ Michele Noschese, morto a Ibiza lo scorso 19 luglio, si… Leggi tutto
Il valore delle criptovalute ha subito forti oscillazioni quest'anno, con grandi guadagni per alcuni investitori… Leggi tutto
Una giornata di lutto e profonda rabbia per Napoli, scossa dall'ennesima strage sul lavoro. Tre… Leggi tutto
Roma– Un nuovo clamoroso episodio scuote la già turbolenta separazione tra Mauro Icardi e Wanda… Leggi tutto
Sarno – Una notte di paura e tensione ha scosso la città di Sarno, dove… Leggi tutto