“Se prosegue questa autoflagellazione continua le prossime elezioni rischiano di essere una scelta tra M5S e Lega. E ciò sarebbe la fine del riformismo in Italia”.
Così Carlo Calenda parlando nella sezione Roma Centro del Pd stipata di militanti. “La disfatta – aggiunge il ministro – è anche mia, non mi chiamo fuori. Ma se l’affrontiamo con onore e dignità può partire la risposta: quella che io chiamo la sfida di Dunkirk, ognuno dia una mano con la propria barchetta e cerchiamo di salvare il nostro esercito sulla spiaggia. Non ci sarà più nessuna persona decisiva: o la riscossa parte dagli iscritti o non ci sarà”.
Napoli - Notte di fuoco nel quartiere di Soccavo con ben 4 incendi che si… Leggi tutto
Napoli – Nuovi sviluppi nel caso di Angela Celentano, la bambina di tre anni scomparsa… Leggi tutto
Casavatore - Festa Patronale in onore di San Giovanni Battista: il sindaco Fabrizio Celaj chiede… Leggi tutto
Napoli - Se si voleva una conferma è arrivata. Porta Capuana è diventata oramai una… Leggi tutto
L’inchiesta "Pomelia" della Procura di Genova che ha smantellato un'altra banda di napoletani specializzata nell'odioso… Leggi tutto
Roma – L’Italia è nella morsa di un’intensa ondata di calore di origine africana, con… Leggi tutto