#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Maggio 2025 - 07:53
18.2 C
Napoli
Barra, a fuoco tre capannoni industriali: nube nera invade la...
Napoli, il sogno quarto scudetto e la sfilata sul bus...
Oroscopo di oggi 5 maggio 2025 segno per segno
Bergamo piange il tifoso ucciso Riccardo Claris
Comicon Napoli, chiusura da record: 183mila presenze in 4 giorni
Sassi contro auto sulle statali vesuviane: feriti e paura, è...
Sorrento, successo a Priora per “L’Isola Ecologica del Tesoro”: raccolti...
Napoli, immigrazione clandestina: arrestato 30enne del Pakistan
Napoli, ruba al supermercato e investe un dipendente: arrestato 76enne
La Juve Stabia esce indenne anche da Brescia nonostante l’arbitro...
Afragola, sfonda la finestra ed entra in casa dell’ex moglie...
Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento

Compravendita di falsi attestati da operatore sanitario: oltre 100 indagati

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Si è conclusa oggi una lunga indagine condotta dal Nas di Latina, denominata ‘Attestato rapido’, finalizzata al contrasto della contraffazione di attestati professionali per l’ottenimento della qualifica di Operatore socio sanitario (Oss). L’attività, avviata dal Nas nel 2015 e coordinata inizialmente dalla Procura di Cassino è stata successivamente trasmessa per competenza territoriale alla Procura di Milano, coordinata dal sostituto procuratore Antonio Cristillo e attualmente diretta dal sostituto procuratore Francesco Vittorio Natale De Tommasi. Le indagini svolte hanno consentito di individuare e disarticolare un’associazione per delinquere attiva sul territorio nazionale costituita da soggetti operanti negli ambienti della formazione e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Avvalendosi di strutture e imprese di loro titolarità, fornivano documenti falsi con l’illegittima apposizione dei loghi della Regione Lombardia e della Provincia di Milano. Il gruppo criminale proponeva poi l’acquisto dei falsi certificati di qualifica, rilasciati in totale assenza della frequenza di corsi di formazione della durata di mille ore, a fronte del pagamento di somme oscillanti tra 1.500 e 2.500 euro. Gli indagati sono complessivamente 103 e dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, falso e sostituzione di persona. Sono 96 i provvedimenti di perquisizione e sequestro odierni, eseguiti nell’area metropolitana di Roma, nelle province di Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti, per la cui esecuzione il Nas di Latina è stato coadiuvato, nella fase operativa, da personale del comando carabinieri per la tutela della salute, dei gruppi per la tutela della salute di Roma e Napoli e dei comandi provinciali di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti. I provvedimenti scaturiscono da attività ispettive svolte in strutture ricettive per anziani, presso le quali sono stati trovati gli attestati professionali per la qualifica di operatore socio sanitario, poi risultati falsi perché contraffatti o rilasciati da centri formativi non abilitati. Le perquisizioni svolte hanno permesso di sottoporre a sequestro gli attestati professionali contraffatti in possesso agli indagati, con i quali hanno operato all’interno di strutture socio sanitarie e assistenziali in assenza di specifiche competenze.


Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2018 - 09:37

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento