AGGIORNAMENTO : 9 Novembre 2025 - 12:12
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 9 Novembre 2025 - 12:12
18.3 C
Napoli

Tutela delle fonti e rapporti con le Procure: Fnsi e Ordine dei Giornalisti incontrano i vertici del Csm

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Roma.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia
Il rapporto tra il lavoro delle Procure e quello delle redazioni: questo il tema al centro di un incontro, avvenuto questa mattina a Palazzo dei Marescialli, tra i rappresentanti della Federazione nazionale della Stampa italiana, Ordine nazionale dei Giornalisti e Consiglio superiore della magistratura. La delegazione di giornalisti, composta da Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, per la Fnsi, e da Carlo Verna, presidente del Cnog, ha presentato al vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, alcuni casi di cronisti che, per aver rifiutato di svelare le proprie fonti, negli ultimi mesi sono finiti nel mirino dei magistrati: sono state ricordate le vicende di Rosaria Federico, della 'Città di Salerno', a cui la Procura ha sequestrato il cellulare per un articolo sull'ex sindaco di Pollica, Angelo Vassallo; Gianluca Paolucci, della 'Stampa', al quale la scorsa estate la polizia giudiziaria ha sequestrato gli strumenti di lavoro dopo un'inchiesta sul gruppo Unipol; o ancora i casi di perquisizione nei confronti di Nicola Borzi, del 'Sole 24 Ore', e di Francesco Bonazzi, della 'Verita'', fino alla vicenda del cronista della 'Provincia Pavese', Giovanni Scarpa, indagato per favoreggiamento personale per aver fatto domande sul rogo che ha interessato un capannone in provincia di Pavia. "E' stata l'occasione per una riflessione comune sul necessario bilanciamento fra la tutela del segreto professionale dei giornalisti, da un lato, e del segreto istruttorio, dall'altro, con l'intento di arrivare a buone prassi che, anche attraverso la formazione professionale, consentano a giornalisti e magistrati di svolgere correttamente il proprio lavoro, nel rispetto dei reciproci ruoli e nel solco delle indicazioni fornite anche dalle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo", hanno osservato Fnsi e Odg. Il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, ha evidenziato che "costituisce obiettivo del Csm l'emanazione di linee guida sulla comunicazione giudiziaria e che i temi posti dall'Ordine e dal sindacato dei giornalisti saranno analizzati nell'ambito di tale attività" e ha auspicato "il proseguimento dell'apporto collaborativo e propositivo con il mondo dell'informazione, anche tramite audizioni nell'ambito dell'attività consiliare".

Articolo pubblicato il 8 Febbraio 2018 - 17:49 - La Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!