“Scriverò al ministro Graziano Delrio, ai vertici dell’Anas e anche alla Protezione civile, visto che stiamo parlando di una via di fuga in caso di eruzione: non è possibile che la riapertura della strada statale 268 venga rimandata continuamente.Potrebbe interessarti
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Era stato proprio Capasso a sollecitare il Prefetto di Napoli ad organizzare una riunione tra i sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento della strada e l’Anas. Spiega ancora il primo cittadino: “La riunione è stata importante, perché ci ha consentito di fare il punto della situazione. Grazie, dunque, al Prefetto di Napoli per la sensibilità e disponibilità. Tuttavia non possiamo che essere insoddisfatti: ci hanno detto che verso l’8 marzo dovrebbe aprire tutto il tratto che va da Napoli ad Angri, che intorno al 20 aprile dovrebbero riaprire entrambe le direzioni, seppure ad una sola corsia (questo, almeno, farebbe cessare i percorsi alternativi per le strade interne) e che soltanto il 20 giugno l’opera sarà completata. Riferiamo ai cittadini ciò che ci è stato detto, ma non ci fermiamo: già domani scriverò al ministro delle infrastrutture e all’Anas”
Strada statale 268, il sindaco Capasso incontra i vertici Anas: 'Scriverò a Delrio'
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