Ergastolo. Questa la richiesta di pena per Raffaele Amato, boss dei due mondi, in carcere per associazione e omicidi, accusato di essere il mandante del duplice agguato Montanino-Salierno che nel 2004 scatenò la faida di Scampia. Il boss Amato resta detenuto nel carcere di Sassari per le indagini che hanno riguardato lo spaccio di droga nella vela C3 ma per questo duplice omicidio la Corte di giustizia spagnola aveva rigettato la richiesta di estensione di estradizione per Amato. La Procura di Napoli infatti non ha notificato agli avvocati nominati dal boss di Secondigliano, ovvero il penalista Luigi Senese e il suo collega spagnolo, l’istanza. Era obbligata invece a farlo e per questo motivo la Corte di giustizia ha ritenuto inammissibile la richiesta. La Procura non era a conoscenza del rigetto e quindi ieri mattina c’è stato il colpo di scena inaspettato. Per il duplice omicidio che ha dato inizio alla faida di Scampia, quella che tra il 2004 e il 2005 ha portato a 84 morti in sei mesi, Raffaele Amato detto “‘a vicchiarella” sarà processato a 'piede libero'.
È il 28 ottobre del 2004 quando un’ auto sperona una moto in via vicinale Cupa dell’ Arco. Dalla vettura escono due uomini armati di pistola e mitra che giustiziano i due centauri. Non è un omicidio qualunque, ma è quello che dà inizio alla guerra di Scampia. Nel marzo 2012 furono così eseguiti 21 ordini di custodia cautelare (18 a carico di persone già detenute) emessi dal gip su richiesta dei pm della Dda, Stefania Castaldi e Maurizio De Marco. Ricostruiti così l’ assassinio di Fulvio Montanino e Claudio Salierno (eseguito proprio nella roccaforte del clan), e le fasi iniziali della rivolta degli Scissionisti. Tra i mandanti, oltre agli allora emergenti Raffaele Amato e Cesare Pagano, figurarono anche i capi storici dell’ ex clan Di Lauro, Raffaele Abbinante e Rosario Pariante, stanchi di subire l’ arroganza di Cosimo Di Lauro.
Quello che accadde subito dopo quel duplice omicidio è raccontato in sintesi in uno dei suoi tanti verbali dal pentito Pasquale Riccio e serve a far capire la portata storico di quell'evento criminale che ha dato vita alla più cruenta guerra di camorra degli ultimi venti anni.Potrebbe interessarti
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