#VERITA' PER ANGELO VASSALLO

App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Agosto 2025 - 21:18
27.2 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Campagna, lite durante festa di paese finisce a coltellate: 32enne...
Avellino, caos al pronto soccorso: tre denunciati dopo aggressione ai...
Napoli e EA7 lanciano “Café”, la terza maglia degli azzurri...
Raspadori saluta il Napoli: ufficiale il passaggio all’Atletico Madrid
Napoli, stretta sui monopattini elettrici: raffica di controlli e multe...
Irpinia in lutto: muore d’infarto per fermare l’incendio doloso del...
Caserta, sequestro da oltre 17 milioni per truffa sui bonus...
Emergenza sangue al Cardarelli: l’ospedale lancia un nuovo appello ai...
Caserta, schianto fatale in moto sul viale Carlo III: muore...
Arzano, quasi 100mila euro per la Festa di santa Giustina:...
Colpo Lookman: Napoli in pole, per i bookmaker sarebbe lo...
Giugliano, nuovo orrore contro un cane: salvato con una catena...
Napoli, generale della NATO rincorre e blocca uno scippatore in...
Riapre l’Arco Naturale di Palinuro: dopo anni di lavori, torna...
Fiamme tossiche dall’incendio nell’ex Macello di Napoli, Arpac allerta: “Monitoraggio...
Lavoro da remoto, più vicino a casa: i borghi nascosti...
Allarme botulino nei friarielli: richiamati due marchi prodotti a Scafati
Caserta e Latina piangono nuove vittime del virus West Nile:...
Torre Annunziata, incidente in autostrada: donna muore, uomo in gravi...
Ispani, incendio nel convento: evacuate suore e anziane ospiti, nessun...
Incendio al Vesuvio: chiuso l’ingresso al Gran Cono
Appicca incendio in bosco in Irpinia, arrestato 58enne: distrutti ettari...
Calcio, il mercato degli svincolati: quanti nomi pesanti in cerca...
Lavori sulla Metro Linea 2: stop notturni tra Campi Flegrei...
Situazione critica per le carceri campane il CON.SI.PE. incontra il...
Ischia, arrestata coppia con documenti falsi: “Restiamo in albergo ai...
Cane legato e abbandonato al sole muore di stenti a...
Arrivata nella notte a Napoli il traghetto Rubattino
Altra notte di fuoco sul Vesuvio: nuovo fronte di fiamme....
Oroscopo del giorno 11 agosto 2025 segno per segno

Napoletani scomparsi in Messico, i familiari: ‘La polizia sa’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ al Commissariato di polizia di Tecalitlan, 700 km da Citta’ del Messico che portano le ultime tracce dei tre napoletani, Raffaele Russo, suo figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino, di cui non si hanno notizie dallo scorso 31 gennaio. Svaniti nel nulla, desaparecidos, come e’ scritto sui manifesti affissi nelle strade della cittadina di 13 mila abitanti un tempo cuore dell’industria della canna da zucchero. Il sospetto dei familiari e’ che i tre venditori ambulanti, in Messico per rivendere prodotti cinesi acquistati a Napoli, siano stati rinchiusi da qualche parte dalle autorita’ locali. “Siamo convinti – dice oggi Gino Bergame’, portavoce della famiglia – che siano reclusi in un carcere del Messico. Siamo stati contattati da familiari di altre persone che da tempo non hanno piu’ avuto notizie dei loro congiunti. Qualcuno dei familiari – aggiunge – ha anche pensato di raggiungere il Messico ma, a parte le scarse disponibilita’ economiche, crediamo, vista la reticenza finora mostrata delle istituzioni messicane, che sarebbe un viaggio inutile e, forse, perfino pericoloso”. La regione di Jalisco, infatti, e’ nota per i sequestri di persona, rapimenti lampo, specie di stranieri, fatti da bande locali vicine ai narcotrafficanti per ottenere un riscatto. Ed e’ questa l’ipotesi cui inizialmente hanno pensato i familiari dei tre italiani. Una eventualita’ naufragata dopo che nessuno si e’ fatto vivo per diciassette giorni. A convincere la famiglia Russo di un coinvolgimento della polizia locale e’ un messaggio audio inoltrato tramite Whatsapp al fratello Daniele in cui Antonio Russo, messosi sulle tracce del padre dopo la sua scomparsa, raccontava di essere stato fermato dalla polizia locale durante un rifornimento di benzina e invitato a recarsi al commissariato. Si innesta qui il giallo di una telefonata fatta alla Municipalita’ di Tecalitlan. “In un primo momento – ricorda Daniele Russo, un altro figlio di Raffaele – ci dissero che Antonio e Vincenzo erano stati arrestati e che stavano andando alla polizia, mentre di Raffaele non sapevano nulla. Ma durante una seconda telefonata questa versione e’ stata negata dalle autorita’ messicane”. “La nostra unica possibilita’ – conclude il portavoce della famiglia Russo – rimane quella di affidarci alla Farnesina e all’ambasciata italiana, con cui siamo in contatto. Bisogna insistere sulla pista che porta al commissariato di Tecalitlan dove, nel giorno della scomparsa, una operatrice ci assicuro’ al telefono che tre italiani erano sotto la loro custodia salvo poi smentire la cosa venti minuti dopo”. In queste ore di angoscia il pensiero va anche a un altro componente della famiglia Russo, Francesco: “E’ un altro figlio di Raffaele che vive in Messico da tempo. In questi giorni cosi’ delicati – spiega Bergame’ – ci ha chiesto di non contattarlo ma di attendere che sia lui a farsi vivo. Temiamo per la sua incolumita’ e che informandosi o contattando le persone sbagliate possa succedere qualcosa anche a lui”.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 19 Febbraio 2018 - 21:53

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Cane legato e abbandonato al sole muore di stenti a Varcaturo
  • Giallo sulla morte in barca in Sardegna del 21enne di Bacoli, Giovanni Marchionni
  • Giugliano, Nonna, madre e pusher: arrestata 41enne
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie