#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 27 Giugno 2025 - 08:13
27 C
Napoli

Portici, era il ras Carlo Vollaro l’obiettivo della stesa

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Portici: era Carlo Vollaro, uno dei nipoti del famigerato defunto “Califfo” l’obiettivo della stesa di camorra dell’altra notte a Portici. Infatti alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi intorno all’una della notte tra venerdì e sabato, contro la porta dell’abitazione della compagna del sorvegliato speciale Carlo Vollaro, 39 anni, ritenuto dalle forze dell’ordine reggente dell’omonimo clan e attualmente agli arresti domiciliari. Qualcuno è entrato nel palazzo in via Benvenuto Cellini dove vive la donna, nei pressi del viale Leonardo da Vinci, è salito al primo piano dello stabile e ha sparato contro la porta di ingresso dell’appartamento. Sceso nell’androne, ha sparato di nuovo, colpendo la guardiola del portiere. Ad avvisare le forze dell’ordine alle prime ore della mattina successiva sono stati alcuni condomini.

I due sono stati interrogati a lungo dai carabinieri che conducono le indagini. I militari hanno anche visionato tutte le telecamere pubbliche e private poste lungo la zona del raid per cercare elementi utili a risalire agli autori del raid attraverso le immagini. I militari stanno ricostruendo il puzzle criminale per capire il perchè del raid anche alla luce dei recenti arresti a san Giorgio a Cremano di tutti i componenti del clan Troia compresa quella che era la reggente Immacolata Iattarelli moglie del boss. Carlo Vollaro era considerato l’attuale reggente del clan ed è possibile che qualcosa si sia mosso negli ultimi mesi nello scacchiere criminale in considerazione anche della volontà di espansione del clan Mazzarella con base nella vicina san Giorgio a Cremano. Nel gennaio del 2013 ci fu un altro attentato nei confronti di un componente della famiglia Vollaro:  una bomba carta fu fatta esplodere davanti all’abitazione di Giuseppe Vollaro, il figlio di Luigi detto “il Califfo” – boss morto in carcere -, e la deflagrazione aveva provocato la caduta del cancello d’ingresso e danni ad alcuni infissi dello stabile.Carlo Vollaro è figlio di Antonio e quindi nipote dello storico boss. Lo scorso giugno fu arrestato con l’accusa di inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Era stato bloccato, infatti,  in via Luca Giordano mentre si trovava in compagnia di un pregiudicato, affiliato al clan. L’ultima operazione ordinata dalla magistratura contro il gruppo risale al 2016, quando, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, erano state eseguite otto ordinanze di arresto nei confronti di altrettanti indagati per associazione camorristica ed estorsione aggravata nei confronti di imprenditori che noleggiavano slot machine e videopoker a locali pubblici di Portici. Tra essi anche Carlo Vollaro, anche se le accuse contro di lui caddero un paio di settimane dopo.

 

 

 


Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2018 - 09:40

facebook

ULTIM'ORA

Ponticelli, raccoforte abusiva del clan De Martino: ecco chi sono...
Napoli, sequestrati oltre 22.500 cosmetici pericolosi: denunciato un cittadino cinese
Asl Napoli 1, a rischio le cure domiciliari integrate
Condanna all’imprenditore Romeo gli avvocati annunciano il ricorso in Appello
Oroscopo del 27 giugno 2025 segno per segno
SuperEnalotto: numeri alti, colpi mancati e un Jackpot che fa...
Camorra, sgomberato il “Quartier Generale” del clan De Martino a...
De Laurentiis plaude a Buonfiglio: “Da napoletano avrà una marcia...
Capri, vertice in Prefettura sul sovraffollamento estivo
Maurizio De Giovanni al SWFF15: “La scrittura è l’origine di...
La Giunta Regionale nomina i nuovi Direttori Generali di Asl...
Napoli, i tassisti alla ricerca di una nuova soluzione per...
Cristiano Ronaldo rinnova con l’Al Nassr: “La storia continua”
Nozze d’Oro per Clemente Mastella e Sandra Lonardo
Mercogliano, arrestati i rapinatori della gioielleria: incastrati dopo otto mesi...
Alpe di Siusi: la meta ideale per la tua pausa...
I Viaggi del Gusto e del Sapere, tappa vesuviana tra...
Torre del Greco, arrestato il pusher del centro storico
Sorrento, barca a vela semi-affondata: salvato 76enne
Elezioni Regionali, De Luca chiede il rinvio del voto
Napoli, “A figlia d’o marenaro” chiude per lutto
Jabil, operai in protesta davanti al consolato Usa a Napoli
Ariano Irpino, tenta di passare stupefacenti al figlio in carcere:...
Aversa, i carabinieri motociclisti passano al setaccio la movida
Napoli, trovato con computer e smartphone rubati: arrestato 
Napoli, l’imprenditore Alfredo Romeo condannato a oltre 7 anni di...
Esplosione a Napoli, la Procura indaga su licenze e lavori...
MTC è sponsor ufficiale della squadra di basket maschile del...
Il napoletano Luciano Buonfiglio nuovo presidente del Coni
Ondata di caldo record: Napoli in allerta arancione

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento