Dal procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Michele Oricchio, iscritto nel registro degli indagati della Procura di Napoli con l'ipotesi di abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta che lo scorso 11 dicembre ha portato all'arresto del giudice Mario Pagano, e' arrivata "un'immediata e completa collaborazione" alla "doverosa attivita' d'indagine svolta dalla Procura della Repubblica di Napoli a seguito di accadimenti riguardanti altri soggetti".Potrebbe interessarti
Camorra, due omicidi in 33 ore: il marchio dei "panzarottari" nella nuova faida dell'area Nord
Caivano, giudizio immediato per il suocero del boss per le minacce a don Patriciello
Camorra, ecco come il clan Nobile "panzarottari" voleva prendersi Afragola
Castellammare, l'ombra del clan D'Alessandro sulla politica: indagati figlio e nipote del consigliere
Oricchio ha diffuso una nota in riferimento "alle notizie diffuse nei giorni scorsi da alcuni mass media relative alla presunta iscrizione nel registro degli indagati". Il procuratore sottolinea "anche a tutela dell'Istituzione rappresentata, la costante legittimita' del proprio operato di giudice tributario attraverso la produzione di pertinenti atti amministrativi e giudiziari". "Si esprime, pertanto, la massima fiducia nell'operato della magistratura napoletana che sapra' presto ristabilire la verita' dei fatti al di la' delle evidenti approssimazioni giornalistiche", conclude Oricchio nella nota.
Napoli, Il procuratore generale della Corte dei Conti indagato: 'Piena collaborazione con i giudici'
Notizie del giorno
- 11:31
- 10:59
- 10:39
- 10:31
- 10:12
- 07:50
- 07:04
- 06:41
- 06:30



























































