Il procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania Michele Oricchio è iscritto nel registro degli indagati della procura di Napoli per concorso in abuso di ufficio nell’ambito dell’inchiesta che l’11 dicembre scorso portò all’arresto del giudice Mario Pagano, in servizio a Reggio Calabria ma accusato di essersi attivato a favore di imprenditori amici quando era al tribunale civile di Salerno. La circostanza emerge dagli atti depositati nel corso dell’inchiesta su Pagano condotta dai pm Celeste Carrano e Ida Frongillo e coordinata dal procuratore Giovanni Melillo e dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. Oricchio, all’epoca dei fatti era in servizio al Tribunale civile di Salerno, ed in assenza di Pagano – trasferito a Potenza – si sarebbe adoperato per l’assegnazione delle cause a giudici amici, o allo stesso Pagano quando i due erano nello stesso tribunale. Agli atti della Procura partenopea, le email e i messaggi che i due si sono scambiati per pilotare le cause.
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