Un operaio di 50 anni originario di Napoli e da pochi mesi trasferitosi nel Vicentino, e’ stato trovato privo di vita nella sua casa ad Altavilla Vicentina in provincia di Vicenza, con una pinza da elettricista conficcata nella nuca. La lettera di addio ritrovata accanto al corpo farebbe pensare ad un suicidio ma i carabinieri della compagnia di Vicenza, che indagano sul fatto, vogliono fugare ogni dubbio in quanto la dinamica per un possibile gesto estremo e’ alquanto insolita.
Secondo quanto emerge la pinza sarebbe stata utilizzata per stringere attorno al collo una fascetta di plastica, che poi avrebbe provocato il decesso per soffocamento. Il corpo e’ stato scoperto nell’appartamento dove l’uomo viveva solo, da una coppia di amici che non riuscivano a mettersi in contatto con lui e che nel frattempo erano stati contattati anche dalla madre della vittima che vive in Campania. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo e un’ambulanza del Suem 118, i cui sanitari non hanno che potuto confermare il decesso, avvenuto da molte ore. Sul posto e’ poi giunto il medico legale.
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