Sono due le persone raggiunte dagli avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta per la morte, al porto commerciale di Salerno, del 42enne Beniamino Tafuri. Si tratta del collega della vittima, il 60enne Alfredo Frasca, il conducente del carrello che ha poi travolto e ucciso l’uomo e Antonio De Cesare, il rappresentante legale della società per la quale Tafuri lavorava, la Magazzini Generali Srl, società partecipata dalla famiglia De Cesare e dal Gruppo Gallozzi.
Ma il quadro degli indagati nei prossimi giorni è destinato ad allargarsi perchè vi sono altre responsabilità in merito alla mancata osservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro.Dalle indagini fin qui svolte è emerso che Tafuri era rimasto incastrato con una mano tra le pile di balle di rame vicino alle quali stava lavorando, a quel punto, un collega che lo aveva visto in difficoltà, gli si è avvicinato precipitosamente, forse senza assicurare il mezzo con la messa a folle o il freno a mano. Così il carrello si sarebbe mosso da solo, andandosi a schiantare contro Tafuri che, a sua volta, è rimasto schiacciato contro la parete di rame davanti alla quale stava lavorando. L’autopsia sulla salma del 42enne è stata effettuata ieri pomeriggio dal medico legale Giovanni Zotti, avrebbe confermato che Tafuri è morto per lo schiacciamento degli organi interni.
Nessun fortunato ha centrato il “6” né il “5+1” nel concorso n.70 del Superenalotto di… Leggi tutto
Si è tenuta oggi, sabato 3 maggio 2025, una nuova attesissima estrazione del Lotto e… Leggi tutto
L’importanza dei tre punti è chiara, ma guai a sentirsi già arrivati. Romelu Lukaku lo… Leggi tutto
Un’altra vittoria, un altro passo verso lo Scudetto. Ma Antonio Conte, come da copione, non… Leggi tutto
Non è stata solo una partita. Quella contro il Napoli, per il Lecce, è stata… Leggi tutto
Con la freddezza di chi sa pesare ogni parola come i gol che segna, Giacomo… Leggi tutto