“Con il Piano ospedaliero che e’ stato approvato abbiamo recuperato 1.600 posti, senza dimenticare che comunque siamo una regione commissariata e che dobbiamo avere a che fare con i ministeri della Salute e dell’Economia, specie con quest’ultimo con il quale il confronto e’ molto duro”. A dirlo, nel consueto appuntamento settimanale su Lira Tv, e’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Non chiudiamo alcun ospedale, e’ un piccolo miracolo – dice De Luca -. Mancano gli ultimi dettagli ma a breve proclameremo la definitiva approvazione del piano”.
De Luca aggiunge che “dobbiamo ridurre drasticamente le liste di attesa e cercheremo di chiudere entro quest’anno tutta la partita del privato accreditato. E poi dobbiamo correre per realizzare le strutture di medicina territoriale, invertendo la logica per la quale si ricorre sempre all’ospedale. Dobbiamo lavorare, malgrado qualche servizio televisivo. Noi abbiamo presentato cronoprogramma. Se c’e’ allungamento di qualche mese bisogna ricordare che abbiamo avuto problemi all’Asl Napoli 1, e costretti a sostituire il direttore generale, e che abbiamo ritardi nelle procedure concorsuali. L’importante e’ non farsi distrarre, un mese prima o dopo l’importante e’ correre. Altrimenti se andiamo appresso a qualcuno, l’Ospedale del Mare lo apriremo nel Tremila rischiando di trovare la struttura occupata da chi ruba i cavi di rame”.
Il governatore spiega che “abbiamo ridotto i tempi di attesa per gli interventi, concluso i lavori per il Pronto soccorso generale del Cto. Un lavoro gigantesco che sta portando gia’ oggi ad una sanita’ diversa da quella del passato”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2017 - 16:36
