Camorra, si è pentito uno dei killer di Genny Cesarano

Condivid

Ha capito che per lui sarebbe arrivata la seconda condanna all’ergastolo e così a 24 anni per non passare il resto della sua vita in cella ha deciso di passare dalla parte dello Stato.

E’ Mariano Torre, uno dei killer che la notte del 12 settembre 2015 uccise durante una stesa in piazza Sanità il giovane innocente Genny Cesarano. Le sue dichiarazioni sono state depositate ieri davanti al Tribunale del Riesame dove si stanno discutendo le posizioni dei 43 arrestati del nuovo gruppo del clan Lo Russo arrestati il mese scorso. Mariano Torre ha messo a verbale pochi giorni fa: “… le persone che avete arrestato per l’omicidio del 17enne Cesarano sono realmente coinvolte nel delitto. Si tratta di soggetti responsabili, me compreso, che hanno svolto un ruolo nell’assassinio di quel ragazzino.
Ma ce ne sono altri che non sono ancora finiti sotto accusa conosco il nome e il ruolo degli altri personaggi che all’alba di due anni fa entrarono in azione nella Sanità e contribuirono ad ammazzare un ragazzino che nulla centrava con la camorra”. Dichiarazioni seguite da una serie di omissis e che potranno essere confermate oggi in aula durante l’ennesima udienza del processo che lo vede imputato insieme a Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto, Antonio Buono e al boss pentito Carlo Lo Russo. Il mese scorso lui e Cutarelli provando a mitigare le decisioni della Dda avevano ammesso in aula di essere gli assassini di Genny ma la pm Enrica parascandolo nel corso della sua requisitoria nel chiedere il fine pena mai aveva chiosato: “Non sono meritevoli di nessuna attenuante”.
E forse proprio a quel punto che Mariano Torre ha deciso di pentirsi anche perché dall’esterno sono filtrate le notizie di quello che stava accadendo nei quartieri una volta controllati dai Lo Russo. Il fratello Lino era stato selvaggiamente picchiato dal gruppo di Valerio Nappello che gli aveva “confiscato” anche una ingente somma di denaro provento dello spaccio. In attesa di quello che accadrà stamane la Dda sta cercando riscontri per gli altri nomi che mancano all’appello per chiudere il cerchio sugli assassini di Genny. Del resto lo stesso boss pentito Carlo Russo aveva più volte ribadito nel corso delle sue deposizioni di aver visto partire dalla sua finestra la notte della stesa un commando composto da 4 motorini con 8 persone in sella.


Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2017 - 07:40
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Superenalotto, tre “5” da oltre 47mila euro. Tutte le quote

Nel concorso Superenalotto n. 72 di martedì 6 maggio 2025, la combinazione vincente è stata:2,… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 21:37

Napoli, crollano calcinacci da un palazzo a Chiaia: ferita una passante

Napoli - Una donna è rimasta ferita nel quartiere Chiaia di Napoli a causa della… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 21:13

Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di martedì 6 maggio 2025

 Puntuale come ogni martedì, si è tenuta l’estrazione del Lotto e del 10eLotto del 6… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:49

Casoria, crolla parte del soffitto nella palestra del Liceo Gandhi

Momenti di paura questa mattina al Liceo Gandhi di Casoria, in via Torrente, dove una… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:31

Pomigliano, Borrelli interroga i Ministri sul mancato reintegro del Comandante della Polizia Locale 

Roma - Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), Francesco Emilio Borrelli, ha presentato… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:20

Benevento, tenta di truffare un’anziana: arrestato 20enne napoletano

Un 20enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di solopaca, nel Beneventano, per aver… Leggi tutto

6 Maggio 2025 - 20:13