Un pregiudicato rumeno di 30 anni ha tentato di rapire una 15enne connazionale dopo aver aggredito sua madre. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi a Battipaglia, nel Salernitano. L’uomo, residente ad Eboli, grazie all’allarme lanciato al 112 da alcuni testimoni, e’ stato arrestato in flagranza dai carabinieri della locale compagnia, coordinati dal maggiore Erich Fasolino. Deve rispondere di tentato sequestro di persona, violenza privata, violazione di domicilio e lesioni personali. All’origine dell’episodio, il fatto che circa due mesi fa quando il 30enne, spacciandosi per imprenditore, ha contattato su Facebook la ragazza chiedendole un incontro. Domenica scorsa, la minorenne accetta di vederlo. La madre, una 47enne, scopre l’appuntamenti e decide di denunciare l’uomo per sottrazione consensuale di minore. Nella tarda mattinata di oggi, A.C.H., con precedenti per furto, raggiunge l’abitazione di madre e figlia in piazza Cacciatore nella cittadina alle porte della Piana del Sele. Li’, dopo aver forzato la porta di ingresso, prima colpisce con la gamba di un tavolo la madre perche’ responsabile, secondo lui, di non aver ritirato la denuncia nei suoi confronti; poi, a piedi trascina via, strattonandola, la ragazzina di 15 anni. In quel momento arrivano i militari dell’Arma che bloccano e arrestano il rumeno. La donna, trasportata all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia dov’e’ tuttora ricoverata in osservazione, ne avra’ per 25 giorni per le ferite riportate alla testa e alle braccia. La minore, invece, e’ in buone condizioni di salute ed e’ stata affidata ad una struttura tutelare. Il pregiudicato, che era sottoposto all’obbligo di dimora nel comune ebolitano, e’ rinchiuso ora nel carcere di Salerno-Fuorni.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2017 - 22:35
