#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Maggio 2025 - 07:31
15.3 C
Napoli
Napoli, arrestato il latitante Giuseppe Perrella: era nascosto in un...
Oroscopo di oggi 10 maggio 2025 segno per segno
Napoli, clima da scudetto ma Conte blinda la squadra: vietato...
Napoli sogna lo scudetto: questa volta pronto il bus scoperto...
Nocera, neonata muore dopo il parto
Napoli, blitz della Polizia: tre arresti in 24 ore per...
Aversa, aggredì e minacciò medico al pronto soccorso: condannata donna
Fuorigrotta, ruba uno zaino da un’auto in sosta: 48enne arrestato...
La Cassazione conferma l’ergastolo per l’omicidio Zeppetelli: Maglione e Moscatiello...
Casavatore, elezioni comunali: la Corte di Appello revoca due presidenti...
Napoli,  evade dai domiciliari e gira con un’arma improvvisata: arrestato...
Iron Mais Sbanca con Album dal Titolo Audacemente Sconveniente Oggi
Napoli, così fu ucciso il 15enne Emanuele Tufano
Auto si ribalta nel Casertano, 26enne morto e quattro feriti
Quando Papa Leone XIV prese un caffé in un bar...
Napodano, fuori oggi il nuovo album Storie di una sera…...
Caos treni Alta Velocità tra Roma e Napoli: ritardi di...
M – Il figlio del secolo è serie dell’anno 2025
Pompei e Boscoreale uniscono forze per il recupero del campo...
Vieira carica il Genoa: “Siamo pronti a dare fastidio al...
Napoli-Genoa, le quote: per i bookie tutto facile al Maradona...
Cartagine 2.0 premia la Cultura Partenopea: a De Maio e...
Volata finale, tutto in un giorno: la 37ª giornata di...
Secondigliano, nasconde droga in casa nonostante i domiciliari: arrestato 54enne
Perché le slot hanno così tanto successo online?
Assomusica, Parodi: “Serve Codice dello Spettacolo entro agosto per dare...
Da oggi in radio Un giorno qualunque bellissimo, il nuovo...
Catturato a Lima in Perù il narcos latitante Massimiliano Amato...
Federico Sirianni: il nuovo album La promessa della felicità da...
Agguato a ultrà del Milan, lui dice: “Io vittima di...

Camorra, ”Sparate in alto alle quaglie e ai piccioni mentre i guappi veri fanno i morti”: lo scontro-social tra i clan del rione Sanità

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Sparate in alto alle quaglie e ai piccioni mentre i guappi veri fanno i morti”. La sfida ma anche l’ironia sui social corre e si diffonde tra i pistoleri protagonisti delle ultime stese del rione Sanità. Gli investigatori nelle ultime ore hanno interrogato alcune persone. Il quadro delle tensioni tra i clan è stato alimentato ieri da un altro episodio: un incendio doloso che ha coinvolto un ciclomotore e due autovetture.
È un’ulteriore vicenda che, in attesa di stabilire con certezza le cause, alimenta la paura tornata a serpeggiare tra le stradine del rione. La notte scorsa due automobili in sosta che hanno preso fuoco, intorno alle 3 in via Bernardo Celentano, all’angolo con via Fonseca. A dare l’allarme sono stati alcuni abitanti che, in attesa dei soccorsi e terrorizzati che le fiamme potessero espandersi, hanno gettato secchi d’acqua da balconi e finestre.
Sul posto sono comunque arrivati rapidamente sia i poliziotti si vigili del fuoco. I pompieri hanno impiegato quasi un’ora per domare le fiamme, che hanno danneggiato le mura perimetrali di un palazzo. Era stato uno scooter, parcheggiato tra i due veicoli completamenti arsi dalle fiamme, a prendere fuoco per primo. Ed è questo il punto di partenza per le indagini, non ancora completamente orientate in una direzione precisa.
Anche perché nessuno dei proprietari dei veicoli risulta legato alla criminalità organizzata. Perciò è in piedi anche l’ipotesi del racket della sosta. Ma la preoccupazione degli investigatori è rivolta a quanto sta accadendo in tutto il rione Sanità con i Vastarella, storico clan dominante nella parte alta del quartiere alleati dei Mauro, della zona dei Miracoli contro i Sequino-Savarese che controllano il lato “basso” del quartiere, quello del mercato dei Vergini, da via Santa Maria Antesaecula in giù.
E’ lì che si concentrano il maggior numero di negozi e venditori ambulanti ed è lì che i Sequino e i Savarese hanno messo radici e fanno affari imponendo il racket a tappeto e a tutti. Lo scontro sta tutto qui, perché in vista delle festività natalizie le richieste di pizzo sono aumentate.


Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2017 - 11:18

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE