Franco Ricciardi è quasi trentun anni di carriera, una lunga serie di album, colonne sonore e film dopo il David di Donatello vinto nel 2014. E' l'artista simbolo di Napoli, che porta "Blu", il suo ultimo disco di successo, anche a Milano per una data all'Alcatraz il prossimo 25 ottobre. "E' una sfida che affronto con la semplicità e la leggerezza di sempre. Il mio è un lavoro fatto di emozioni perché è questo, l'emozione, che alla gente arriva". Dal concerto evento del dicembre del 1995 al Palapartenope di Napoli con oltre settemila paganti, passando per Milano e per un tour invernale che lo porterà anche all'estero, quella di Franco Ricciardi è la storia di una scommessa vinta e della costruzione di una narrazione positiva della periferia Nord di Napoli. "Scampia è casa mia, è il mio quartiere e deve avere il futuro che merita. Le periferie del mondo non sono solo quello che leggi in giro, quello che senti, quello che la gente dice. Nelle periferie ci sono persone bellissime che devono combattere contro i pregiudizi". E' da Scampia che è partito con Matteo Garrone per Cannes: "Sono salito sul red carpet, un'emozione indescrivibile. Mi sentivo un cenerentolo. E da Cannes sono ripartito subito per tornare a casa, a Scampia".
Una storia di riscatto quella di Ricciardi che è diventa anche un docufilm in uscita nelle prossime settimane.Potrebbe interessarti