Altra contestazione della procura di Roma per Gianpaolo Scafarto, l’ufficiale del Noe sotto inchiesta per falso e rivelazione del segreto istruttorio nell’ambito dell’inchiesta su Consip. Scafarto, che era capitano, nel frattempo è stato promosso maggiore. Secondo quanto si è appreso, gli inquirenti di piazzale Clodio avrebbero accertato un altro episodio di rivelazione del segreto d’ufficio e per questo motivo hanno convocato l’indagato per domani al fine di sottoporlo ad interrogatorio. L’ufficiale del Noe, attualmente in servizio presso il Comando regionale dei Carabinieri di Napoli, è accusato di essere l’autore di un’informativa in cui avrebbe, da un lato, accreditato erroneamente la tesi della presenza dei servizi segreti nel corso degli accertamenti e, dall’altro, di aver attribuito ad Alfredo Romeo e non a Italo Bocchino una frase intercettata: “…Renzi l’ultima volta che l’ho incontrato”.
Caserta – Tentano il furto di carburante da un veicolo parcheggiato in una proprietà privata… Leggi tutto
Napoli punta a incrementare la sicurezza urbana attraverso un ambizioso piano di potenziamento della videosorveglianza.… Leggi tutto
La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per tentato omicidio inflitta in primo e… Leggi tutto
Napoli - Cresce la preoccupazione tra le famiglie della provincia nord di Napoli per il… Leggi tutto
Scafati – Una donna di 45 anni è finita sotto indagine con l’accusa di maltrattamenti… Leggi tutto
Bit Generation Live Party, che si terrà il 9 maggio 2025 alle ore 21:00 presso… Leggi tutto