Ci sono atleti nel nostro paese che camminano in punta di piedi.Potrebbe interessarti
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Secondo di tre figli, Salvatore cresce nel quartiere di Santa Canterina. Il papà ex portuale è morto due anni fa, la mamma Rosanna ha preso, con forza e vigore, le redini della famiglia seguendo il figlio durante le competizioni e portando avanti la cooperativa di parcheggi in città, fondata dal marito, prima della prematura scomparsa. Con determinazione, impegno e spirito competitivo il giovane ginnasta stabiese punta a gareggiare a livello internazionale; sotto l'occhio vigile del coach Serguei Odalov e la guida paterna più che sportiva di Antonello Di Cerbo, Thor così chiamato nell'ambiente, si allena tre volte al giorno per preparasi alla finale del campionato italiano serie a1/a2/b di ginnastica artistica di Eboli il prossimo 15/16 settembre; provare l'emozione e magari la vittoria di gareggiare ai mondiali in programma a Montreal in Canada, dal 2 al 8 ottobre fino a raggiungere il sogno di ogni atleta: le olimpiadi. L'evento sportivo sarà ospitato nel 2020 nella capitale giapponese Tokio. Omero scriveva:" Non c’è gloria più grande per uomo che mostrare la leggerezza dei suoi piedi e la forza delle sue braccia". Aveva ragione...forza Salvatore.

                                    



