#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Maggio 2025 - 15:17
19.8 C
Napoli
Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante:
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...
Sorrento diventa ufficialmente “Città di Torquato Tasso”: un omaggio al...
Napoli, forano la gomma dell’auto e derubano turisti: denunciati
Milano, si fingono poliziotti svizzeri e truffano 92enne: denunciati due...
Napoli, controlli alla movida del Vomero
Pozzuoli, controlli della polizia su tutto il territorio
Casoria: nasconde armi in casa, arrestato 36enne dalla polizia
Napoli, furto ai danni di turisti: 2 denunce
Porta Nolana, evade dai domiciliari: la polizia arresta 57enne
Pagliuca carica la Juve Stabia: “Uniti verso i playoff, ma...
Arco Felice, tenta una rapina in un hotel: arrestato dalla...

Arrestato Nicoletti il figlio del cassiere della banda della Magliana: sequestrati 5 milioni di euro

facebook
instagram

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone accusate di trasferimento fraudolento di beni al fine di eludere la normativa antimafia in materia di misure di prevenzione patrimoniali. I militari hanno sequestrato 2 società di capitali e le quote del capitale di una terza società, per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro. In particolare l’attenzione è stata puntata su Massimo Nicoletti, 53 anni, figlio del noto Enrico, storico cassiere e “riciclatore” della “Banda della Magliana”. Massimo Nicoletti, conosciuto negli ambienti criminali romani con il soprannome di “Barba” (di qui il nome dell’operazione delle Fiamme Gialle) – ha precedenti per traffico di droga, usura, estorsione, oltre ad essere stato colpito da una misura di prevenzione personale e patrimoniale. Le indagini, iniziate nel dicembre 2015, sono state sviluppate attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, pedinamenti, appostamenti e meticolosi accertamenti economico-patrimoniali, Nicoletti è emerso come dominus di rilevanti investimenti nel mercato immobiliare dell’hinterland romano. Tra le varie iniziative imprenditoriali spicca la realizzazione di un importante complesso residenziale, composto da ben 42 immobili di pregio, con un investimento iniziale pari a circa 3 milioni di euro di sospetta provenienza.

Due le società di capitali utilizzate per la realizzazione di tali investimenti, la Koros S.r.l e la Dama Investment S.r.l., entrambe con sede a Roma: la prima, utilizzata per acquistare il complesso immobiliare e portare a completamento i lavori di costruzione delle abitazioni; la seconda, incaricata dell’alienazione delle abitazioni agli acquirenti finali. Le società, oggi sequestrate, erano di fatto gestite da Nicoletti, in quanto i formali soci e amministratori erano meri “prestanome” che, per di più, operavano anche a favore di altri due noti pregiudicati. I due, destinatari di ordinanza di Custodia Cautelare e attualmente oggetto di ricerche anche all’estero, ‘schermavano’ al pari di Nicoletti, i loro rilevanti apporti di capitale, di origine ignota, intestando le partecipazioni societarie a congiunti e prestanome – allo scopo di eludere la normativa antimafia ovvero favorire operazioni di riciclaggio. In questo contesto, si inseriva la figura dell’imprenditore romano Mario Mattei, anch’egli destinatario di ordinanza custodiale, che agiva come factotum di Nicoletti.


Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2017 - 11:13

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento