E' stato arrestato dalla polizia per porto di oggetti atti ad offendere, tentato omicidio pluriaggravato, lesioni personali e danneggiamento aggravato, il presunto responsabile - un uomo di 53 anni residente a Spello - dell'aggressione avvenuta oggi negli uffici del tribunale civile di Perugia, in seguito alla quale due giudici e un impiegato amministrativo sono rimasti feriti in modo non grave.Potrebbe interessarti
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"Al Tribunale civile di Perugia non c'e' alcuna misura di sicurezza, chiunque puo' entrare e raggiungere le stanze dei magistrati: cio' nonostante i casi gia' denunciati negli ultimi anni di intimidazione ai danni di piu' colleghi, fra cui la stessa ferita oggi". A denunciarlo e' Luca Semeraro, da pochi giorni consigliere in Cassazione a Roma, ma fino al 12 settembre scorso magistrato del Tribunale di Perugia. "I sistemi di sicurezza sono installati nel palazzo di fronte, alla procura generale e alla Corte d'Appello - dice Semeraro -. Nella sede del Civile non vi e' forza pubblica. I primi aiuti sono stati del collega Rana, anche lui ferito e del personale di cancelleria. Saranno stati minuti infiniti. I sindacati e il presidente del Tribunale hanno mandato decine di lettere almeno dal 2015 per denunciare la mancanza di sicurezza. Il Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico ha dichiarato il secondo livello di rischio, ma non e' successo niente - conclude Semeraro - E' un episodio gravissimo che non va minimizzato".






































































