“Abbiamo giocato il miglior calcio d’Italia. Sicuramente avremmo meritato di più per ciò che abbiamo dimostrato. C’è qualche rimpianto ma anche la consapevolezza di aver dato tutto quello che avevamo dentro”. E’ il bilancio del difensore del Napoli Mario Rui sulla stagione degli azzurri. “Il sogno è svanito, anche per episodi, ma purtroppo abbiamo subìto un contraccolpo psicologico molto forte dopo la gara della Juventus contro l’Inter”, ha analizzato il portoghese ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “A Firenze avremmo dovuto giocare ben altra partita, poi però siamo rimasti in dieci dopo 5 minuti e tutto si è fatto più difficile”. “Nonostante tutto – ha aggiunto – posso dire che avremmo meritato di vincere lo scudetto per la qualità del gioco espresso e per l’unione di squadra. Adesso ci restano due giornate e daremo il massimo per conquistare il record di punti della storia del Napoli. Non siamo stati fortunati quest’anno, ma non cerchiamo scusanti perché siamo professionisti seri, però ciò che possiamo dire è che ci riproveremo l’anno prossimo con la stessa determinazione per lottare ancora al vertice”. “La mia partita più bella forse a Cagliari? Sì, fu un match spettacolare giocato in maniera quasi perfetta”, ha ricordato Rui. “Io segnai anche un bellissimo gol su punizione. Alla fine arrivarono i complimenti da parte di Sarri e Guardiola e fu un grande onore per noi. Ma devo dire che di partite belle il Napoli quest’anno ne ha disputate tante”. “Qui c’è un gruppo fantastico, anche umanamente. Ci sono grandi calciatori ma anche ragazzi splendidi e per me ambientarmi è stato facilissimo”, ha proseguito il difensore. “Sono contento di giocare con questa maglia e credo che il futuro sarà sempre più luminoso per noi”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2018 - 19:26
