Guardiola e City altro flop in Champions: la stampa in Inghilterra lo attacca
Per il terzo anno consecutivo il Manchester City è fuori dalla Champions League ai quarti di finale: dopo il Liverpool nel 2018, il Tottenham nel 2019, quest’anno è stato il Lione e rimandare a casa la squadra di Pep Guardiola. Se nei primi due casi la sconfitta poteva anche starci, vista la forza dell’avversario, contro i francesi di Rudi Garcia la delusione e il rammarico non possono che essere ancora più forti. Un risultato che non ammette repliche, il 3-1 di Lisbona ha fatto emergere ancora una volta le fragilità tattiche della formazione inglese. Senza il Kun Aguero il Manchester si è rivelato sterile in attacco e ormai senza più lo storico capitano Kompany, anche la difesa è apparsa non all’altezza. Non a caso sono due anni che Pep cerca di prendere Kalidou Koulibaly dal Napoli. All’indomani del ko contro il Lione sul banco degli imputati c’è più di tutti proprio Guardiola, criticatissimo dalla stampa britannica per le sue scelte di formazione. Lo spagnolo ha snaturato il suo City preferendo un centrocampo più folto, a scapito della fantasia e della qualità dei vari Mahrez, David Silva, Bernardo Silva e soprattutto del gioiellino Foden. Tutti rimasti in panchina o entrati sono nel finale. “Abbiamo commesso troppi errori, in questo tipo di competizioni devi essere perfetto e non lo siamo stati”, ha ammesso Guardiola. Per il tecnico catalano la Champions sta diventando una ossessione, visto che da quando ha lasciato il Barcellona ha sempre fallito l’assalto prima con il Bayern e ora con il City. Come detto durissimi i commenti della stampa britannica, con i principali tabloid che hanno parlato di “sogni infranti” o di “incubo Champions”. Il Daily Mail ha definito addirittura “uno spettacolo horror” la partita contro il Lione. “Hai fallito. Niente discussioni. Hai fallito di nuovo e più o meno allo stesso modo”, è l’inizio di un duro editoriale del Guardian. “City sbranato dai Lyons” è il titolo caustico del Times. Sul banco degli imputati anche Raheem Sterling per il gol fallito nel finale. “Come ha fatto” si chiede ancora il Mail. Graziato dal TAS, il Manchester City proverà l’assalto alla Champions di nuovo il prossimo anno dopo aver rischiato l’esclusione per le violazioni dei Fair Play Finanziario. Per farlo, lo sceicco Mansour è pronto di nuovo a mettere mani al portafoglio e questa volta in modo ancora più importante: l’obiettivo è infatti portare in Inghilterra Leo Messi, sempre più dubbioso di restare a Barcellona.
