Pontecagnano Faiano (Salerno) non è nuova alla nascita di artisti. Oggi il nome che circola in Città è quello di Raffaele Frusciante aka ERIC ROULLIER, classe ’97. Nato a Salerno e trasferitosi a Berlino con la sua famiglia, conserva un pizzico di nazionalità francese e tedesca, grazie alle origini dei suoi nonni materni. Proprio per via di quest’ultime e in ricordo di suo zio – fratello della madre – gli viene dato il nome Eric e Roullier dal cognome di sua madre, che poi in seguito userà come nome d’arte. Appassionato di musica francese e tedesca non discrimina certo quella italiana e da qui prende spunto per la sua musica. Ama definirsi particolare nello scrivere, perchè come egli stesso chiarisce, ci sono dei momenti particolari in cui nascono i testi e non solo per caso. Si è fatto conoscere all’inizio del suo percorso con il suo tag M1 all’epoca della Jungle Gang insieme all’amico Jay.
“Molti dicono che io sia cambiato nello stile, ma io non vedo tutto questo cambiamento come lo vede chi guarda e ascolta i miei pezzi. La definirei pittosto una crescita: prima parlavo di altro e ne continuo a parlare molto più seriamente e in un’ottica diversa, con un mood diverso e con più anni – spiega Eric Roullier -. Dopo le prime avventure musicali e i pezzi con la Jungle Gang, Eric Roullier decide di fare una pausa, trovare nuovi spunti e fare nuove esperienze di vita così approda a Berlino dove comincia a lavorare e acquisire esperienze diverse. Torna dopo un’anno vissuto intensamente a Berlino nella sua terra d’origine e decide di rispolverare la penna e la sua passione accantonata: torna a scrivere le sue esperienze e i suoi stati d’animo ma in modo diverso. Questa volta ce la mette tutta per far si che non fosse un semplice video o una semplice canzone, la sua intenzione è trasmettere le sue sensazioni e le sue emozioni e lo fa con il brano “Sta per uscire il sole”. Da qui per Roullier comincia a dlinearsi un nuovo percorso artistico e la sua crescita. Dopo il successo di “Sta per uscire il sole”, esce il suo ultimo lavoro “CONTRO” prodotto da Raffaele Giannattasio aka Janax, il cui video è di Paolo Hanzo.
Giovanni Morra
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2018 - 15:13
