Finto extra-vergine: la finanza sequestra due silos in un'azienda di Sarno. Nel corso del controllo eseguito presso l'azienda di Sarno che si occupa dell'imbottigliamento e commercializzazione di olio di oliva, le Fiamme Gialle di Scafati hanno rinvenuto una partita di prodotto che, in base alla documentazione esibita, doveva essere tutto ''extra-vergine''. La gran parte delle due tonnellate di olio era ancora stipata in due silos industriali. Una partita di 200 litri era invece già confezionata in bottiglie con l'etichetta 'olio extra vergine d'oliva 100% italiano'. La conferma dell'adulterazione è arrivata dall'esame di laboratorio eseguito dall'Ufficio delle Dogane di Bari. In particolare, è stata segnalata una presenza di olio di semi oltre i rigorosi limiti posti dalla disciplina comunitaria di settore per poter etichettare 'extra-vergine' l'olio d'oliva che poi finisce nel carrello della spesa. E' subito scattato il sequestro del prodotto e la denuncia dei tre responsabili alla Procura di Nocera Inferiore che ha convalidato la misura cautelare per impedirne l'immissione in commercio dell'olio contaminato, a tutela dei potenziali acquirenti.

Articolo pubblicato il 13 Settembre 2018 - 12:56 - Redazione

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