Arriva su Crime+Investigation la serie in dieci episodi che accende i riflettori sulla storia dei condannati a morte. Realizzata in partnership da Sky Vision Productions, Crime+Investigation e Netflix, I Am A Killer – Nel braccio della morte debutta in prima visione assoluta da domenica 22 luglio alle 22.00 su Crime+Investigation (Sky al canale 119). Ogni episodio di un’ora racconta la storia di un detenuto condannato a morte per omicidio capitale. Nel primo episodio il protagonista e’ Kenneth Foster, condannato a morte solo perche’ guidava l’auto sulla quale fuggi’ un amico che aveva appena ucciso un giovane che aveva cercato di derubare. Nello Stato del Texas, dove e’ avvenuto l’omicidio, la legge permette di condannare alla pena capitale anche i complici. Oggi dopo anni di campagne a suo favore sostenute dagli attivisti anti pena di morte, Kenneth e’ uscito dal braccio della morte. E’ pentito, racconta tutta la sua tragedia e sostiene di meritare il carcere, sebbene implori una riduzione della pena. Tra gli altri condannati a morte c’e’ Miguel Martinez, entrato nel braccio della morte in Texas nel 1992, quando aveva solo 17 anni. Miguel ricostruisce dettagliatamente il caso dal suo punto di vista (dal movente alla dinamica dell’omicidio), riflettendo sulla sua vita dietro le sbarre in attesa di subire la pena capitale. Un racconto drammatico e senza filtri. Ma veritiero? Per avere un quadro il piu’ completo possibile la serie riporta anche la versione di chi ha combattuto per la vittima con interviste ai familiari, ai giudici e alle forze dell’ordine.
