Contro il Frosinone, Rosinaldo agirebbe alle spalle della prima punta (Bocalon) con Super-Sprocati al suo fianco. Non solo. A voler dar retta ai numeri, il numero dieci granata ha anche un conto aperto con i ciociari.
Lo scorso anno infatti, nel vecchio Matusa, fu protagonista del gol (di testa) che sbloccò il risultato, poi fissato sul 3 a 1 in favore dei granata grazie alla doppietta di Massimo Coda. Statistiche, nulla più. I fatti dicono che Rosina ha finalmente messo in mostra alcuni pezzi importanti del suo repertorio ad Avellino e Bollini spera che faccia altrettanto anche contro l’undici di Moreno Longo. Il punto è se il giocatore abbia i 90′ nelle gambe. Poco importa.
Anche perché a voler guardare la rosa e l’infermeria le uniche alternative in quel ruolo portano ai nomi di Cicerelli e Gatto. Il primo sembra destinato alla panchina; Gatto è reduce da un lungo infortunio e dovrebbe pure lui partire dalle retrovie. L’assenza di Rodriguez in attacco spalanca le porte al ritorno di Bocalon nell’undici base.
Il doge ha le polveri bagnate, non segna dalla doppietta con la Ternana in campionato (era la seconda giornata del torneo cadetto) e Bollini gli ha concesso per la seconda volta un po’ di riposo come aveva già fatto nella trasferta di Vercelli. In Piemonte, Bocalon non è stato neppure chiamato in causa; mentre ad Avellino è subentrato al giovane Kiyine, contribuendo all’assalto finale che ha portato al ribaltone nella tana del lupo.
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