Con i segnali di ripresa manifestati contro l’Inter nonostante il settimo stop di fila (e senza riuscire a liberarsi dallo spettro della malasorte: gol regolare annullato, palo e traversa) e i primi rientri (D’Alessandro, Djmsiti e Iemmello, in attesa di Ciciretti e Antei) si pensava che il periodo buio fosse da considerare, almeno in parte, ormai alle spalle. Venerdì l’ennesima mazzata, con il blitz improvviso (ma forse non inatteso) dei Nas sia al Park Hotel «Mancini» di Roma che al «Ciro Vigorito» e l’apertura di un fascicolo di indagine sempre in ordine al caso-Lucioni a minare, ancora una volta, la serenità di società e squadra che stavano, gradualmente, cercando di raddrizzare una stagione che definire storta sarebbe un eufemismo. Certo non deve essere stata una bella sensazione per i calciatori ritrovarsi i carabinieri ad ispezionare le proprie stanze e gli effetti personali alla ricerca di non si sa bene cosa. Al Benevento sta cadendo addosso di tutto, ma questo è il momento in cui la squadra deve compattarsi e restare unita. Per svoltare, c’è una sola maniera: fare risultato già a Verona, magari vincendo lo scontro diretto del «Bentegodi» per restituire nuova linfa al campionato e cancellare un mese terribile. Parallelamente, i procedimenti (sia quello sportivo che quello penale) faranno il loro corso nella speranza che tutto possa essere chiarito in tempi brevi e senza eccessive conseguenze, e non dovranno intaccare la tranquillità dell’ambiente, perché si finirebbe col compromettere le possibilità di salvezza a causa di fattori esterni che poco o nulla hanno a che vedere con le risultanze del campo. Mercoledì mattina il medico sociale Walter Giorgione, assistito dall’avvocato Eduardo Chiacchio, sarà ascoltato dalla Procura presso gli uffici di Nado Italia: dovrà raccontare la sua versione dei fatti riguardo la somministrazione a Lucioni dello spray cicatrizzante contenente il Clostebol. Il Benevento nel frattempo, lascerà Roma questo pomeriggio dopo l’allenamento mattutino e il pranzo. Baroni concederà ai giocatori un giorno e mezzo di libertà, mentre gli allenamenti riprenderanno martedì.
Benevento: le speranze di far meglio, il gruppo s’aggrappa
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