Pierluigi Gollini, portiere di riserva del Napoli oggi chiamato in causa per la seconda volta nel corso di questa stagione, ha parlato al termine della partita vinta contro la Fiorentina. Ex della sfida, è stato tra i protagonisti con una serie di parate in avvio e con la porta inviolata a fine partita che è valsa l’1-0 finale.
“Aspettavo il momento di entrare in campo, sono stato uno di quelli che ha festeggiato di meno, sapendo che ci sarebbe stata questa partita da giocare – ha rivelato l’estremo difensore dei partenopei -. L’importante è che il Napoli abbia vinto, per festeggiare ci sarà poi tempo”.
“La partita contro l’Atalanta? Le volte in cui sono stato chiamato in causa penso di aver fatto il mio e di aver dimostrato che quanto fatto negli ultimi cinque anni della mia carriera non sia stato un caso”, ha aggiunto Gollini parlando dell’altra partita giocata in azzurro, l’11 marzo scorso, in casa contro i bergamaschi.
Gollini: “Contento di aver contribuito, vincere qui ha altro sapore”
“Nel calcio ci sono dei momenti in cui le cose non vanno bene ma sono felice di aver contribuito anche solo per l’uno per cento alla vittoria dello scudetto. Sono felice di essere venuto qui. È vero che vincere a Napoli ha un altro sapore e io ho avuto la fortuna di essere qui in questo momento storico”, ha concluso.
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