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A Raffaele 'Pippo' Nicotra, la Procura distrettuale di Catania contesta i reati di concorso esterno all'associazione mafiosa, tentata estorsione aggravata e scambio elettorale politico mafioso. Secondo l'accusa, "attraverso l'elargizione di somme di denaro per le elezioni Regionali del 2012, avrebbe determinato esponenti del 'Gruppo di Aci Catena' a promettere di procurare voti in occasione delle elezioni per l'Assemblea regionale Siciliana tenutasi in quegli anni, attraverso la forza di intimidazione e la conseguente condizione di assoggettamento ed omertà derivanti dall'appartenenza al gruppo mafioso".
Nicotra, politico di lungo corso, 62 anni, è stato al vertice del Consorzio di gestione dei beni confiscati alla mafia e di quello etneo per la legalità e lo sviluppo, nonché componente della Commissione Antimafia dell'Ars nel 2008. Imprenditore, è stato sindaco di Acicatena, quattro volte deputato regionale, con una dote media di circa 11 mila voti, impegnato un inarrestabile slalom tra bandiere e sigle: dal Psi all'Mpa di Raffaele Lombardo, virando sull'Udc e approdando nella precedente legislatura tra i supporter della candidatura a governatore di Rosario Crocetta e tra renziani del Pd. Quando era sindaco, nel maggio del '93, si rifiutò di far coprire i manifesti a lutto per un affiliato, cognato di uno dei colonnelli dei Santapaola e tento' vanamente di far annullare il divieto ai funerali. Poi corse al cimitero. In seguito fu rimosso e il Comune nel giugno di quell'anno fu sciolto per Mafia. Nel 2009 fu la Dda di Catania ad accusarlo di favoreggiamento aggravato di appartenenti alla Mafia; secondo la procura, l'imprenditore del settore alimentare negò di essere vittima di un'estorsione da parte di Cosa nostra e così avrebbe agevolato il clan Santapaola. Il Gip ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza cautelare in carcere. L'ex deputato regionale è stato condotto nell'istituto penitenziario di Bicocca.
Questi i nomi degli arrestati nell'ambito dell'operazione antimafia Aquilia del Comando Provinciale di Catania: ARCIDIACONO Fabio, classe 1984 (tradotto carcere Catania Piazza Lanza) BELLA Fabrizio, classe 1964 (tradotto carcere Caltanissetta) BONFIGLIO Rodolfo, classe 1980, in atto detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
CANNAVÒ Cirino, classe 1972 (tradotto arresti domiciliari) COSENTINO Fabio Vincenzo, classe 1978 (tradotto carcere Agrigento) COSENTINO Gianmaria Tiziano, classe 1981 (tradotto carcere Palermo) FAILLA Danilo Tommaso, classe 1979 (tradotto carcere Caltanissetta) FONTI Salvatore Nunzio, classe 1970 (tradotto carcere Caltanissetta) GRASSO Camillo, classe 1968 (tradotto carcere Caltanissetta) MANCA Antonino Francesco, classe 1978, in atto detenuto nel carcere di Noto (SR) MASSIMINO Mariano, classe 1986, (tradotto carcere Catania Piazza Lanza), NICOLOSI Mario, classe 1966 (tradotto carcere Caltanissetta) NICOTRA Raffaele Giuseppe, classe 1956 (tradotto carcere Catania Bicocca) PAPPALARDO Camillo, classe 1970 (tradotto carcere Palermo) PUGLISI Concetto, classe 1981 (tradotto carcere Agrigento) ROGAZIONE Giuseppe, classe 1974 (tradotto carcere Agrigento) SCALIA Santo Paolo, classe 1974 (tradotto carcere Palermo) SCIUTO Stefano, classe 1982, in atto detenuto nel carcere di Asti.
Mafia, scacco ai Santapaola: in carcere anche l'ex consigliere regionale Nicotra
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