ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Agosto 2025 - 19:59
27 C
Napoli

Camorra, torna libero il vecchio boss di Secondigliano, Vincenzo Pariante

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Scaduti i termini di custodia cautelare Vincenzo Pariante è un uomo libero.

Il vecchio boss di Secondigliano ha riacquistato la libertà dopo che la Cassazione ha annullato la condanna all’ergastolo nei suoi confronti e nei confronti di Raffaele e Francesco Abbinante accusati del duplice omicidio di Fulvio Montanino e di suo zio Claudio Salierno. I due furono massacrati il 24 ottobre del 2004. Quell’agguato è passato agli annali della storia della camorra come come quello che ha dato vita alla prima faida di Scampia con gli Scissionisti e le cinque famiglie di Secondigliano tutte contro i Di Lauro. Furono ben 28 le persone che ebbero un ruolo in quel plateale agguato.
Ricostruito più volte nel corso degli ultimi anni con il pentimento di nuovi camorristi legati ai vari clan e quindi con nuovi particolari e altre persone coinvolte. Secondo quanto hanno raccontato i pentiti e quanto emerso dai vari processi il commando di killer era composto da Ciro Mauriello, Gennaro Marino, Gianluca Giuliano, Carmine Pagano e Carmine Cerrato. Il boss pentito Rosario Pariante a proposito del duplice omicidio Salierno-Montanino ha raccontato: “Avevano ucciso Federico Bizzarro a Qualiano, era un nostro affiliato e cercammo di comprendere chi fosse stato. Vennero a processo nel pubblico due nostri affiliati ossia Arcangelo Abete e Antonio Ronga detto ’o curto….Abbiamo comunicato io dalla cella e loro dal pubblico in quanto tra noi bastavano poche parole, pochi gesti per capire chi era stato. Io mimai con gesto delle due dita che girano su se stesse che indicano l’omicidio e con il labiale chiesi chi era stato. Abete rispose mimando una coda di cavallo che indicava per me senza ombra di dubbio Cosimo Di Lauro, il figlio di Paolo che portava il codino. In quella stessa udienza decidemmo di reagire.
La persona da eliminare che potesse danneggiare Cosimo Di Lauro era Fulvio Montanino. A proporlo fu Antonio Abbinante e noi altri, ovvero io, Guido Raffaele. Quest’ultimo aveva anche motivi di rancore personale nei confronti di Montanino in quanto aveva sparato negli anni ’91, ’92 e ’93 tale Tramontano il quale era un simpatizzante degli Abbinante e svolgeva per loro attività illecite. Montanino non avvertì di questo omicidio. Io diedi materialmente l’ordine e pronunciai il nome “Fulvietto” al che Abete e Ronga capirono e fecero un cenno con la testa, Era questo il mondo in cui comunicavo a miei affiliati: poche parole e un cenno della testa”.  Ma ora la Cassazione ha annullato il fine mai per Raffaele e Francesco Abbinante e Vincenzo Pariante.

 

 


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 8 Dicembre 2017 - 09:37

facebook

Ultim'ora

De Bruyne già si è preso il Napoli: “Voglio vincere...
Castellammare, prelevate quattro cornee al San Leonardo: “Un dono che...
Allarme truffe sulle case vacanze nel Cilento
Maltempo in Romagna, Arrigo Sacchi sotto choc: “Mi sento fortunato...
Nave Msc World Europa riparte: dopo l’avaria è in navigazione...
Napoli, bomba al rione Amicizia: il prefetto intensifica la vigilanza...
Femminicidio di Montecorvino Rovella: striscione per Tina, domani l’autopsia 
False polizze fideiussorie per appalti pubblici: misure cautelari per quattro...
Mondragone, tentati furti in abitazioni sventati dai residenti: topo d’appartamento...
Aggressione choc a Ottaviano: minorenni picchiano un ragazzo con disabilità
Nave crociera Msc in avaria al largo di Ponza, 8.500...
Campania, vinti 149mila euro al Lotto in due giorni di...
Napoli, evadono dai domiciliari, in due bloccati dalla polizia
Giallo a Marigliano: ragazza di 20 anni ferita a colpi...
Giugliano, furto in cantiere edile: 4 arresti e merce recuperata...
Capri, 17 multe tra ancoraggi vietati e velocità eccessiva in...
Castellammare, pubblica illuminazione accesa alle 11,30 di mattina: cosa non...
Napoli, bomba danneggia bar al rione Amicizia
Ercolano, genitori ostaggio del figlio tossicodipendente: arrestato 33enne
Bacoli, famiglia bloccata in spiaggia per un matrimonio: il sindaco...
Dalla matita al neon: il percorso artistico di Nadia Leo
Vico Equense, fumogeni al matrimonio danneggiano la Cattedrale: denunciata coppia...
Napoli, in fuga dalla polizia si schianta con la moto:...
Venezia, gondola si ribalta: turisti e gondoliere in acqua. Video...
Sessanta tra napoletani e casertani intossicati dopo un pranzo in...
Oroscopo di oggi 25 agosto 2025 segno per segno
Napoli, pulizia straordinaria attorno alla Chiesa di Porto Salvo
Battipaglia, caseificio distrutto da un vasto incendio: nube tossica avvolge...
Bellona, uomo muore carbonizzato nell’incendio della sua casa
Scampia, preso pusher con carico di stupefacenti e 5mila euro

IN PRIMO PIANO
App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Aggressione choc a Ottaviano: minorenni picchiano un ragazzo con disabilità
  • Sessanta tra napoletani e casertani intossicati dopo un pranzo in villaggio turistico a Nicotera
  • Napoli, è virale il video dei Maranza "cacciati" dai Quartieri Spagnoli
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Leggi anche