Napoli – L’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) ha avviato le prime valutazioni sulle ricadute ambientali dell’incendio che ha interessato l’area di Via Gianturco, in prossimità del Centro Direzionale.
In coordinamento con i Vigili del Fuoco, è stato installato un campionatore ad alto flusso per monitorare la dispersione in aria di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili. I risultati di queste analisi saranno disponibili nei tempi tecnici necessari per il processamento in laboratorio.
Nel frattempo, l’Arpac ha comunicato un dato rassicurante: il monitoraggio della qualità dell’aria attraverso le stazioni fisse dislocate nella città di Napoli ha evidenziato, tra sabato e domenica scorsi, un quadro sostanzialmente conforme ai limiti di legge.
Una situazione probabilmente favorita dalla moderata ventilazione, che ha contribuito alla dispersione degli inquinanti emessi, come si legge in una nota dell’Agenzia.
In tutte le stazioni della rete di rilevamento della città partenopea, le concentrazioni dei diversi inquinanti monitorati non hanno mostrato andamenti chiaramente riconducibili all’incendio. L’Arpac continua a monitorare la situazione, in attesa dei risultati delle analisi più specifiche.
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2025 - 21:28