La Fondazione Vassallo celebra un'edizione esplosiva del suo Premio Angelo Vassallo, con oltre 200 lavori scolastici che invadono da ogni angolo d'Italia, dimostrando come l'educazione civica stia diventando un'arma contro il marcio ambientale e sociale.
Questa V edizione ha battuto ogni record, evidenziando progetti che non le mandano a dire su legalità e sostenibilità, con studenti pronti a rovesciare le regole del gioco per un futuro meno inquinato e più onesto.
Edizione da Record
Questa edizione ha visto un'ondata di elaborati provenienti da 10 regioni italiane, dal nord al sud, tra cui Emilia-Romagna, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, Campania, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana, Abruzzo e Lazio.Potrebbe interessarti
Temi e Progetti Vinceitori
La commissione, formata da esperti del settore, ha premiato lavori che non girano intorno al problema, focalizzandosi su soluzioni concrete per una società più pulita e giusta. Gli studenti hanno sfoderato creatività grezza per affrontare sfide ambientali e istituzionali, dimostrando che la gioventù è stufa di parole vuote e vuole azioni che fanno male ai potenti. "La partecipazione di migliaia di studenti a questa edizione del Premio conferma che i giovani sono pronti ad assumersi le proprie responsabilità, difendendo i valori di legalità e rispetto per l'ambiente. Sono sempre più convinto che l'esempio di mio fratello Angelo, il suo impegno per la giustizia e per la tutela del nostro territorio, continui a ispirare le nuove generazioni. La Fondazione porterà avanti questo percorso, con l’obiettivo di stimolare la crescita di una cittadinanza consapevole e attiva."
Cerimonia di Premiazione
La festa per i vincitori si terrà il 24 maggio 2025 alle ore 10:00 al Palazzo Valentini di Roma, dove studenti e scuole saranno premiati per il loro impegno irriverente, con un grazie sgangherato a tutti i complici di questa avventura, dai dirigenti scolastici ai partner come Acqua Si, che sostengono questa battaglia senza fronzoli.
Commenti (1)
E una bella iniziativa questa del Premio Angelo Vassallo, ma forse ci vorrebbe piu attenzione ai dettagli e meno parole. I giovani sono il futuro, ma serve che le istituzioni facciano la loro parte per non creare false speranze.