L’amore, la passione, i baci, le carezze e poi la distrazione: sembra quasi impossibile. Eppure è così: sono queste le cause della morte della morte del 24enne Vincenzo Nocerino e della fidanzata 21enne iraniana Vida Shahvalad.
Uccisi dal monossido di carbonio nel garage di casa di via Fosso del Lupo a Secondigliano. Si erano appartati dopo aver festeggiato il compleanno di lei. Avevano scelto un luogo sicuro e lontano da occhi indiscreti: il garage di casa.
Ma faceva freddo l’altra notte e così hanno lasciato accesso il motore dell’auto con il riscaldamento aperto e mentre consumavano i loro momenti di felicità non si sono accorti che il gas di scarico dell’auto aveva riempito il piccolo garage. Sono morti in poco tempo soffocati dal monossido di carbonio.
Ora sarà l’autopsia a stabilire le cause esatte. Ma dalla prima ricostruzione fatta dal medico legale e dai carabinieri della sezione scientifica di Napoli, che stanno conducendo le indagini, le cause sembrano chiare.
Distrutto dal dolore il papà Alfredo Nocerino, che ha scoperto i corpi dei due giovani nella mattinata di ieri visto che il figlio non era rincasato e non rispondeva al cellulare. È sceso nel garage per vedere se l’auto fosse li. E ha fatto la macabra scoperta.
Nella pizzeria del padre passano molti personaggi famosi
Alfredo Nocerino è il titolare della trattoria pizzeria “La Partenopea” che si trova a viale Kennedy luogo di ritrovo di molti artisti che si esibiscono al vicino Palatenda, ma anche dei cestisti della Gevi Napoli basket. Sulla pagina facebook ci sono molte foto con personaggi famosi e tra questi anche Clementino e la sorella di Osimhen con le amiche.
E in quella pizzeria che il figlio Vincenzo, web designer e studente universitario, che andava tutte le sere ad aiutare il padre. La giovane vittima aveva conosciuto la sua fidanzata, che vive a Caserta, all’Università. I due erano molti uniti. Una giovane coppia che viveva la propria felicità e il proprio amore. E che purtroppo è morta amandosi.
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