“La delibera sul patrimonio rappresenta un passo significativo per costruire una città con un’amministrazione moderna”, ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo in aula al termine del dibattito sulla costituzione del Fondo con Invimit per la gestione di alcuni immobili del patrimonio disponibile del Comune di Napoli.
Il sindaco ha precisato che il Fondo Napoli non è speculativo, garantendo una gestione pubblica e una proprietà pubblica, dato che il Comune detiene il 70% del fondo. Ha evidenziato che questa operazione trasmette segnali politici importanti, dimostrando la capacità di interagire sul mercato e ottenere credibilità.
Riguardo alla possibile modifica delle destinazioni d’uso degli immobili, Manfredi ha spiegato che “il piano regolatore della città risale a 30 anni fa, e la revisione imminente consentirà una maggiore flessibilità delle destinazioni d’uso per adeguarsi alle esigenze attuali”. Ha assicurato che l’obiettivo non è avviare attività speculative, ma rendere gli immobili utilizzati per attività remunerative.
Il sindaco ha anche menzionato il lavoro in corso per costituire una società del patrimonio, responsabile della gestione sia del patrimonio disponibile che di quello indisponibile, che include anche gli alloggi Erp.
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