Un misterioso incendio ha distrutto dieci scooter parcheggiati in via Carbonara, a Napoli, nella notte tra il 16 e il 17 ottobre. L’incendio si è sviluppato a poche decine di metri dall’ex tribunale di Castel Capuano e dal commissariato di pubblica sicurezza.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti, svegliati dal rogo e dal fumo denso e nero che si è sprigionato. L’inizio dell’incendio pare abbia avuto un effetto “domino”, avvolgendo in pochi minuti la fila di scooter fermi in strada.
Alcune famiglie sono anche scese in strada, qualcuno ha tentato di salvare il proprio mezzo a due ruote parcheggiato, senza però riuscirci. Alcuni serbatoi dei motorini sono anche esplosi, seminando il panico tra chi abitava in zona.
Gli scooter sono stati completamente distrutti. Le indagini sono aperte e non si esclude alcuna ipotesi, dall’incidente accidentale al gesto doloso.
Ipotesi racket o una vendetta nell’ambiente dello spaccio
La pista più inquietante è quella legata al racket delle estorsioni o a una vendetta nell’ambiente dello spaccio. A poca distanza dal luogo dell’incendio, infatti, c’è una fiorente piazza di spaccio di droga.
I poliziotti del commissariato Vasto hanno acquisito anche le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza per cercare di risalire all’autore dell’incendio.
