Province e Città metropolitane avranno più tempo per spendere i fondi destinati alla manutenzione delle strade.Potrebbe interessarti
Manifesti con Meloni a testa in giù a Castellammare: i Carc rivendicano l’affissione e scoppia la polemica
Rinviato a giudizio il fondatore di Gesco, D’Angelo: "Accuse inaccettabili, rifarei tutto"
Casoria: cosa c'è dietro l'azzeramento della giunta?
Elezioni Campania, 20 liste per sei candidati alla presidenza
«Con questo provvedimento ho voluto concedere più agio a tutte le Amministrazioni che, accedendo ai fondi per la viabilità della legge 205 del 2017, non hanno ancora concluso gli interventi – spiega la deputata Bilotti – Il rischio era di perdere risorse essenziali per la nostra mobilità, con oneri ulteriori per le già esigue casse degli enti locali. Mai come negli ultimi anni le strade provinciali rappresentano il nervo scoperto dei territori più interni delle nostre regioni. Questo per due ordini di motivi: prima di tutto il riordino mancato degli enti provinciali ha generato un taglio delle risorse senza una revisione sostanziale delle funzioni; in secondo luogo i mutamenti climatici, uniti al dissesto idrogeologico, richiedono interventi sempre più onerosi e urgenti per garantire il diritto alla mobilità. Nella mia Salerno tutto ciò è amplificato dalla vastissima dimensione provinciale di un territorio tra i più estesi a livello nazionale, situazione che limita il pieno diritto alla mobilità di intere comunità. L'emendamento appena approvato servirà a dare supporto nell'eliminazione di questo gap».





