ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Agosto 2025 - 19:51
28 C
Napoli

Wwf: a Napoli fotovoltaico inutilizzato su 11 scuole

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Sono 26 gli impianti fotovoltaici installati sugli edifici pubblici a Napoli dal 2014, per un costo totale di 4 milioni di euro, che restano pero’ inutilizzati, lavorano a scartamento ridotto o di cui il Comune di Napoli non ha notizie. Lo denuncia in una nota il Wwf di Napoli che ha chiesto all’amministrazione comunale una relazione sul funzionamento del fotovoltaico: si tratta di 12 impianti installati da Abc, l’azienda che gestisce l’acqua in citta’, 11 impianti posti sui tetti delle scuolee degli impianti installati al Mercato della Canzanella, sulla piscina Scandone e sulla sede della municipalita’ San Giovanni a Teduccio. “Da giugno 2017 – spiega Ornella Capezzuto, presidente del Wwf Napoli – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale una stima sull’effettivo funzionamento degli impianti fotovoltaici. Nella risposta del Comune si evince che i pochi dati forniti si limitano a delle stime, mentre per la maggior parte degli impianti non hanno informazioni o ammettono che non sono allacciati alla rete elettrica, finendo per diventare dei soprammobili sui tetti”. La situazione piu’ allarmante secondo il Wwf riguarda gli 11 impianti fotovoltaici finanziati dal Miur che, come conferma lo stesso Comune di Napoli nella risposta al Wwf, “in quanto non allacciati alla rete non hanno prodotto energia tra 2014, 2015 e 2016”. Il Comune di Napoli, denuncia il Wwf, ignora anche la situazione dei tre impianti costruiti con il Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile), completati tra il 2006 e il 2007 sul tetto del Mercato della Canzanella a Fuorigrotta, sulla piscina Scandone e sulla sede della Municipalita’ San Giovanni. “Non sono disponibili – scrive nella relazione il dirigente interpellato dal Wwf – dati in merito allo stato attuale di manutenzione e all’effettivo funzionamento, ne’ circa la produzione di energia, ne’ in merito a eventuali introiti o risparmi”. Va un po’ meglio solo per i dieci impianti realizzati da Abc: per sei di essi al Comune risultano allacciati alla rete elettrica, ma solo per quattro l’amministrazione fornisce dei dati orientativi per il periodo 2010-2015. “Il mancato funzionamento degli impianti – sottolinea Capezzuto – e’ un spreco di risorse pubbliche e un’opportunita’ persa nel ridurre le emissioni inquinanti nella citta’ di Napoli. Parliamo di sprechi da circa 4 milioni di euro di origine pubblica nazionale, regionale ed anche una parte comunale investiti per acquistarli e installarli, fino alla mancata produzione di energia elettrica che consentirebbe di ridurre i costi in bolletta del Comune di Napoli di circa 1 milione. Quegli impianti erano stati realizzati per ridurre le emissioni inquinanti da energie fossili, stimate almeno in 3,5 tonnellate di anidride carbonica evitabile. Il Wwf annuncia di essere pronto a rivolgersi “alle Autorita’ competenti e alla Corte dei Conti per verificare inadempienze e l’esistenza di sprechi di risorse pubbliche, che se confermati farebbero della vicenda degli impianti fotovoltaici a Napoli uno scandalo che non e’ piu’ possibile tacere”.


Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 26 Settembre 2018 - 14:47
facebook

Ultim'ora

Nuovi orizzonti nella salute maschile
Mint Miner, il miglior software gratuito per il mining di...
Lukaku, niente operazione: incertezza sui tempi di recupero
Blitz nella movida notturna di Aversa: presi due pusher
Villa Literno, migrante rapinato della paga settimanale nei campi: arrestato...
Roulette online: regole di base e logica interna del gioco...
Miano, cade dopo una folle fuga in moto per sfuggire...
Scatta una nuova allerta temporali in Campania per domani
Salerno, carcasse di topi trascinate dal mare sulla spiaggia di...
Rogo tossico a Teano, stop alla raccolta di frutta e...
Napoli, fuga su uno scooter rubato aggredisce gli agenti: arrestato...
Discarica abusiva nel Parco del Taburno: sequestrati rifiuti pericolosi
Avellino, spari contro un’auto in centro: indaga la Squadra Mobile
Afragola, assalto alla farmacia all’alba: banditi messi in fuga dai...
Castellammare, 23enne incensurato fermato con una pistola clandestina: arrestato
Napoli, Cardarelli apre nuova era nella cura dell’ictus: il super-farmaco...
Napoli, cellulari alla guida: ritirate 384 patenti in un mese
Quali tipi di roulette sono disponibili nei casinò online –...
Lukaku ai tifosi del Napoli: “Tornerò presto”
Smantellata rete di riciclaggio auto rubate tra Lazio, Campania e...
Napoli, nuova protesta dei tassisti: “Dal Comune solo silenzi, penalizzati...
Nuovi giochi da provare nei casinò online nel 2025
Bambino di 18 mesi intrappolato in auto sotto il sole:...
Melito, tenta di rubare uno scooter e lo lancia contro...
Il truffatore di Ferragosto inseguito da un napoletano all’aeroporto di...
Carceri nel caos, l’allarme di Gratteri: “Comandano i boss, così...
Streamer trovato morto durante la diretta on line
Napoli, rapina choc all’Hotel Excelsior: Francesco Pio Salvati sparò nella...
Oroscopo di oggi 20 agosto 2025 segno per segno
Superenalotto, estrazione con un 5 da 132mila euro: jackpot verso...

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Ruba l’identità a un imprenditore e compra un’auto di lusso: denunciato napoletano
  • Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la televisione a un Paese intero
  • Centri commerciali e orari di chiusura: diritto del cliente o ragione del commesso?
Vedi tutti gli episodi su Spreaker
Primo Piano
Le Video Storie