Sono ben 43 le “stese” tra Napoli e provincia dall'inizio dell'anno con il record di San Giovanni a Teduccio che ha superato abbondantemente la doppia cifra.Potrebbe interessarti
Napoli, la guerra dei baby camorristi: il mistero del colpo perfetto che ha uccio Pio Marco Salomone
Assalto ai bancomat: sgominata la "banda della marmotta: 4 arresti e tre denunce
Camorra, sequestrato un impero da 25 milioni ad Arturo Di Caprio
Camorra, catturato a Tenerife il boss latitante Gennaro Cifarello
C’è invece un collegamento tra le tensioni negli ambienti malavitosi di San Giovanni a Teduccio e le Case Nuove, dove hanno un peso fle alleanze e gli odi storici tra i Mazzarella e i Rinaldi. Le “stese” infatti, cominciate in via Padre Ludovico da Casoria sotto l’abitazione di un esponente di spicco dei Caldarelli il 3 dicembre 2017, sono continuate con la prima di una lunga serie di sparatorie in via Sorrento nei pressi dell’abitazione di Sergio Grassia, luogotenente dei Rinaldi. Situazione più o meno simile con i contrasti tra un gruppo di giovani degli Elia-Russo del Pallonetto di Santa Lucia e omologhi legati ai Saltalamacchia dei Quartieri Spagnoli.
Differente, almeno al momento, la situazione nel rione Sanità, che negli ultimi anni è stato al centro delle attenzioni dei media e delle forze dell'ordine per le fibrillazioni criminali. Ora invece sembra che regga la tregua tra i reduci dei Vastarella con i Mauro e i Sequino-Savarese . Stesso discorso a Secondigliano, dove pure le frizioni che interessava l’ambiente della Vanella Grassi e degli Abete-Abbinante sono rientrate.
Napoli, 43 stese dall'inizio dell'anno: i sei quartieri a rischio della città
Notizie del giorno
- 19:23
- 18:45
- 18:17
- 16:48
- 15:07
- 14:45
- 14:36
- 14:07
- 13:43
- 12:11
- 10:02
- 09:13
- 08:47
- 07:05
- 06:34
- 06:07
































































